Milan-Inter, due differenze fondamentali rispetto all’andata
Rispetto al derby d'andata tra Milan e Inter, domenica (ore 15)...
In Inter-Bologna Conte con una mossa a sorpresa ha riproposto il trequartista, mantenendo però il centrocampo col vertice basso.
PRESTAZIONE IMPORTANTE – La prestazione di Alexis Sanchez contro il Bologna è stata troppo sottovalutata. Il cileno non è entrato nelle azioni decisive e ogni tanto è stato persino confusionario, è vero. Ma è stato fondamentale per lo sviluppo del gioco della squadra. Conte infatti lo ha sfruttato in modo diverso dal solito. E il numero 7 ha risposto presente.
NUOVO TREQUARTISTA – Si è parlato molto negli ultimi mesi della scelta di Conte di giocare col trequartista. Una tattica che portava problemi di equilibrio. Contro il Bologna il tecnico ha riproposto un trequartista, tenendo però il centrocampo con Brozovic vertice basso. Ed è stato proprio Sanchez. Guardate le posizioni medie in possesso prese dal report della Lega Serie A:
La struttura dell’attacco è chiara. Il numero 7 ha giocato dietro a Lukaku, in supporto al suo centravanti. Non sempre le distanze sono state perfette, ma l’idea è stata messa in campo in modo chiaro.
AL CENTRO DEL GIOCO – Una conferma chiara c’è nei numeri. Sanchez in questo ruolo, con questa idea, di fatto è stato al centro del gioco. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Chiaramente trequartista, con la maggior presenza in zona centrale. I suoi tocchi sono 65. Un numero superato solo da Brozovic, Skriniar e Bastoni. Stesso discorso per i 45 passaggi. Un dato molto superiore alla sua media di 23,5. Si è preso sulle spalle la manovra offensiva, proponendosi moltissimo. Non a caso Conte attorno a lui ha sfruttato Lukaku in modo diverso dal solito e ha chiesto ad Hakimi movimenti da attaccante esterno.
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