Come e quanto cambierebbe l’Inter di Conte a Bologna senza gli italiani?
Conte ogni giorno si sveglia con un problema da risolvere e la maggior parte di questi non rientrano sotto la sua competenza. Alla vigilia di Bologna-Inter tiene banco il focolaio della Nazionale Italiana che rischia di alterare la prossima giornata di Serie A. E se l’Inter giocasse senza azzurri?
INCOGNITA ITALIANI – Il focolaio Inter pre-sosta ormai è solo un ricordo ma il focolaio Italia post-sosta è un problema che rischia di riguardare tutta la Serie A (vedi articolo). I nazionali rientrati ad Appiano Gentile sono tutti negativi al Covid-19 (vedi articolo) ma solo l’ultimissimo giro di tamponi pre-partenza per Bologna restituirà ad Antonio Conte la lista dei convocati. E di conseguenza, la formazione titolare in Bologna-Inter di sabato sera. Intanto monta – giustamente – la polemica sui nazionali italiani rientrati presso i propri club. Chi giocherà in questo weekend? Chi potrà farlo? E perché? La situazione riguarda anche l’Inter, ovviamente. Ammesso che Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Stefano Sensi debbano fermarsi precauzionalmente, come e quanto cambierebbe l’Inter anti-Bologna di Conte?
FORMAZIONE OBBLIGATA – Dando per disponibili tutti gli altri – eccetto gli infortunati (Arturo Vidal), i positivi (Danilo D’Ambrosio) e chi è appena rientrato in gruppo ma senza chance di titolarità (Stefan de Vrij e Matias Vecino) – la formazione dell’Inter senza nazionali italiani è praticamente fatta. In porta Samir Handanovic, che si è ripreso dopo la positività. Difesa a tre con Milan Skriniar, Andrea Ranocchia e Aleksandar Kolarov da destra verso sinistra. Centrocampo a cinque con Achraf Hakimi e Ivan Perisic larghi, in mezzo Marcelo Brozovic con Roberto Gagliardini e Christian Eriksen mezzali. In attacco Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, in teoria. Non la migliore formazione possibile ma neanche così distante da quella che Conte vorrebbe schierare domani in Bologna-Inter. Oggi, in conferenza stampa (scopri come seguirla), probabilmente verrà chiarito da Conte stesso questo punto: italiani sì o italiani no?