Colpani nome giusto per l’Inter? In nerazzurro troverebbe un mentore

Andrea Colpani è un obiettivo di mercato dell’Inter, e i rumors su una possibile offerta si intensificano di giorno in giorno. Ma come giocherebbe in nerazzurro il centrocampista classe 1999? Analizziamo il profilo nerazzurro più vicino a lui, grazie al supporto di FootData, partner di Inter-News.it.
BINOMIO PERFETTO – Andrea Colpani è un obiettivo dichiarato dell’Inter. Che nella prossima sessione estiva di mercato tenterà con ogni probabilità l’affondo. Sfruttando gli ottimi rapporti di Beppe Marotta e Piero Ausilio con il Monza, come si è visto nell’affare che porta Carlos Augusto in nerazzurro. Aggiungiamo che la nazionalità e l’età (classe 1999) rendono Colpani il profilo più apprezzato da Marotta stesso, che vuole aumentare la componente italiana della rosa nerazzurra. Al netto tuttavia delle evoluzioni nella trattativa, è lecito chiedersi come potrebbe inserirsi Colpani nell’Inter. Perché il centrocampista classe 1999 ha caratteristiche molto precise, e bisogna comprendere come potrebbero sposarsi col sistema di gioco di Simone Inzaghi.
PROIEZIONE OFFENSIVA – Nel Monza Colpani non è un semplice centrocampista. Il numero 28 biancorosso è più un trequartista, che nel 4-3-2-1 (o 4-2-3-1) di Raffaele Palladino opera alle spalle dell’unica punta. Posizione che gli consente di essere sempre pericoloso nella trequarti offensiva, e che giustifica i 6 gol e 1 assist firmati finora in campionato. Ma, pur ricoprendo una posizione non prevista nel 3-5-2 scolastico di Inzaghi, l’interpretazione del ruolo rende Colpani un profilo ugualmente corretto per i nerazzurri (come conferma anche il suo allenatore). A patto di seguire le orme di un possibile futuro compagno a Milano.
MENTORE NERAZZURRO – Sfogliando la rosa dei centrocampisti dell’Inter, compare un profilo molto simile a quello di Colpani. E parliamo di Henrikh Mkhitaryan. Che tra tutti gli attori della mediana nerazzurra è quello con la maggior proiezione offensiva (2 gol e 3 assist in stagione). Confrontando però i dati dell’armeno con quelli del 28 del Monza (grazie ai grafici forniti da FootData, partner di Inter-News.it), appaiono chiare le aree di miglioramento per quest’ultimo:
Scorrendo tra le varie sezioni di questo widget (cliccando sulle voci sotto a “FootRadar”), la trazione quasi esclusivamente offensiva di Colpani emerge lapalissiana. L’italiano arriva al tiro molto più velocemente e frequentemente dell’armeno. E in quanto braccio armato del tridente sulla trequarti è giocoforza meno coinvolto nella fase di possesso, ed è anche più libero da compiti offensivi. Due aspetti su cui dovrà necessariamente lavorare per diventare una mezzala in stile Mkhitaryan, anche lui trequartista fino a pochi anni fa. Per giocare nell’Inter Colpani dovrebbe abituarsi a giocare più distante dalla porta, aumentando notevolmente l’intensità del suo gioco. Un lavoro che non spaventa affatto Inzaghi, nel caso.