L’Italia del Calcio porta tre squadre nelle rispettive finali UEFA ma sarà Manchester City-Inter ad assegnare la Champions League. Il countdown è già iniziato e il calendario adesso segna -10, proprio come i punti tolti alla Juventus in Serie A per avere la certezza assoluta di non farla qualificare alla prossima edizione. Una scelta non di certo casuale dopo quanto successo
MENO DIECI – La Finale di Champions League (vedi focus) quest’anno si giocherà a Istanbul, in Turchia, il 10 giugno 2023. Ormai lo sanno tutti. Presenti e soprattutto assenti ma ugualmente interessati al risultato finale. Il mese di maggio si chiude oggi con tantissima carne al fuoco in Italia. La Serie A (vedi focus) non ha quasi più niente da dire, eccetto il potenziale spareggio salvezza tra Hellas Verona e Spezia, che proveranno a evitare la Serie B nell’ultima giornata. E poi si aspettano le decisioni della UEFA sulla presenza o meno nelle sue competizioni della Juventus, che la Serie B non l’ha mai davvero rischiata in questa stagione. Il -10 in classifica risolve solo parzialmente l’eventuale (previsto) danno d’immagine che ci sarebbe stato per l’esclusione dalla prossima edizione della Champions League. Il “ballottaggio” tra Europa League, Europa Conference League e nessuna delle due è ancora in corso. La decisione finale arriverà dopo Manchester City-Inter (vedi focus), che oggi fa segnare lo stesso -10 ma sul calendario: mancano solo dieci giorni all’ultimo atto stagionale. Quello più atteso. Il risultato di Istanbul potrebbe cambiare la bacheca, la storia e anche le mosse dell’Inter in vista della prossima stagione. La decisione della UEFA sulla Juventus, invece, interessa anche in ottica Torino-Inter (vedi focus).
MOTTO FINALE – Ci sono partite e partite. E ci sono partite giocate sul campo e altre in tribunale. Ma ci sono anche -10 e -10. Quello che conta l’Inter dà adrenalina. Fa sognare. Quello che “sconta” la Juventus è un bel regalo, confezionato da tempo e già scartato, che non altera la situazione in Serie A e non risolve i problemi passati (e futuri?). Non è neanche una punizione, perché alleggerire la condizione (trad. “problema da sbrogliare”, ndr) per togliere l’imbarazzo post-decisione UEFA è la soluzione ideale. La tipica situazione win-win in questi casi. Tradotto: se la UEFA decidesse di evitare alla Juventus anche di giocare in maniera continua nelle giornate di giovedì per una stagione, ci sarebbe solo da ringraziare. La UEFA per prima ma non solo. Immaginare un’altra Serie A senza Juventus è impossibile in Italia. E se nessun altro club si ribella, un motivo ci sarà. Il business al primo posto. Diversa la situazione in Europa, soprattutto in Champions League, dove la Juventus al momento non è ben vista. E per più (validi) motivi. Parafrasando un vecchio titolo giornalistico: “Come al solito tocca all’Inter tenere alto il nome dell’Italia in Europa”. È stato così nel 2010, è così a -10 da Manchester City-Inter: la Finale di Champions League che ora tutti temono ma che solo l’Inter può temere di vincere… perdipiù rispettando le regole (che non è mai stata «l’unica cosa che conta» nel Calcio, purtroppo).
All'Inter piace tanto Gudmundsson, attualmente in forza al Genoa. Il centravanti islandese apprezzato anche dall'ex…
Il ministro Abodi ha una speranza sullo stadio Meazza. Complici le volontà di Inter e…
Si continua a festeggiare in casa Inter, dopo la conquista dello storico ventesimo scudetto proprio…
Il tennista Matteo Arnaldi, pronto alla sfida del Madrid Masters, esprime tutta la propria felicità…
La ‘Prima Pagina IN Edicola’ anticipa i contenuti della rassegna stampa mattutina, ovviamente solo in…
Marinozzi è ritornato sull'eliminazione dell'Inter dalla Champions League per mano dell'Atletico Madrid. Questione di pazienza.…