Candreva cresce, Biraghi-Lazaro crollano. Inter, primi dubbi sui ricambi
Candreva si è rivelato essenziale contro il Parma e il Borussia Dortmund: è una certezza per Conte. Non si può dire lo stesso per Biraghi e Lazaro, che stanno facendo fatica. Analizziamo le prestazioni e le prospettive per i laterali dell’Inter
DAGLI INSULTI A INSOSTITUIBILE – Le gerarchie sulla fascia destra appaiono chiare in questa fase della stagione. Antonio Candreva è sempre più insostituibile, nonostante D’Ambrosio abbia dimostrato di poter fare bene in quel ruolo. L’ex Lazio sembra l’esterno ideale per il 3-5-2 di Conte, situazione paradossale dopo i fischi e gli insulti ricevuti negli scorsi anni. Negativo, invece, l’impatto di Lazaro: l’esterno austriaco è stato chiamato poco in causa, ma quando è entrato ha decisamente ballato. Serve tempo per adattarsi, ma ad oggi non pare in grado di conquistare un posto da titolare.
ASAMOAH DOCET – Se a destra Candreva è il titolare, si può dire lo stesso di Asamoah sulla sinistra. L’esterno ghanese ha accusato qualche fastidio fisico, ma garantisce sicurezza e cerebro in entrambe le fasi di gioco. Un po’ più altalenante, invece, il rendimento di Biraghi. Dopo un ottimo impatto con assist contro la Lazio, l’ex Fiorentina non ha convinto nelle ultime uscite. Poco peso in entrambe le fasi di gioco e un po’ di timidezza in fase offensiva con qualche grave mancanza tecnica. Ci sarà da lavorare, ma Asamoah sembra quasi indispensabile per Conte.