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Calhanoglu, l’uomo della verticalità. Il regista perfetto di Inzaghi

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Hakan Calhanoglu è il nuovo regista dell’Inter, dopo appena 4 partite sembra aver fatto dimenticare ai tifosi Marcelo Brozovic. Un giocatore figlio del modo di giocare diverso di Simone Inzaghi.

CAMBIAMENTO – Tanti anni al comando per Marcelo Brozovic, poi la cessione con diverse polemiche all’Al-Nassr e le chiavi della regia a Hakan Calhanoglu. Già l’anno scorso si potevano intravedere i primi cambiamenti, ma in questa stagione i segnali sono evidenti. Il modo di giocare è radicalmente diverso, il turco è il simbolo di questa nuova squadra. Le sue caratteristiche sono perfette per le richieste di Simone Inzaghi alla rosa. In Inter-Milan un’ulteriore dimostrazione delle modifiche adottate dal piacentino.

Calhanoglu, tanta velocità!

 

MANOVRA – L’Inter non cerca più il possesso palla, non cerca la gestione e anzi evita di avere per troppo tempo la sfera tra i piedi. I dati lo confermano sicuramente, ma di più il regista della squadra. Calhanoglu cerca sempre il passaggio in verticale, difficilmente si abbassa tra i difensori per abbassare il ritmo della partita e girare da una parte all’altra del campo. Brozovic era questo, a Liverpool l’esempio perfetto del suo gioco, ma il turco no. L’azione del terzo gol spiega quale è il ruolo del numero 20. Recupero palla, scambio con Davide Frattesi e lancio di 40 metri dalla fascia destra preciso per la coscia di Lautaro Martinez. Sicuramente la tecnica dell’argentino ha aiutato, ma non da meno è il filtrante lungo di Calhanoglu.

GOL – 47 tocchi in partita, addirittura 7 palle lunghe a dimostrare il nuovo volto della squadra di Simone Inzaghi. 4 di queste sono state vincenti, poi il calcio di rigore a chiudere in bellezza la prestazione e la partita. Sul risultato di 3-1 l’ingenuità di Theo Hernandez che colpisce Lautaro Martinez. Fallo per l’arbitro, Calhanoglu dal dischetto freddo con un tiro centrale che beffa Mike Maignan. Apoteosi nerazzurra al 78′, dalla Curva Sud la bandiera della Turchia accanto alla scritta ‘Circo Internazionale‘ poi la firma dell’ex. La seconda da quando veste la maglia dell’Inter.

Pubblicato da
Emanuele Rossi

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