Calhanoglu tesse la tela in silenzio e poi colpisce: Inter-Milan regala conferme
Hakan Calhanoglu lascia il segno su Inter-Milan (1-0) firmando l’assist per Lautaro Martinez. Un’altra prova ottima per il centrocampista turco.
SORPRESE FINITE – Ogni gara di Hakan Calhanoglu è una conferma, e anche Inter-Milan di ieri non fa più notizia. Il turco è ormai pienamente a suo agio nella posizione e nei panni del regista. E contro gli ex compagni mette in scena ancora una volta il suo stile di regia. Che è leggermente diverso da quello del compagno Marcelo Brozovic (rientrato in campo proprio ieri). Il numero 20 si appoggia molto più sulle doti dei compagni, limitandosi a una direzione quasi silenziosa (come con l’Atalanta). Intervallata però da alcuni lampi di classe, specie da calcio piazzato, che illuminano la gara. Esattamente come visto ieri.
CLASSE PURA – Partiamo dai numeri basilari. In Inter-Milan Calhanoglu tocca 75 palloni, completa l’83% dei passaggi, tira 2 volte verso la porta e contribuisce a creare 4 occasioni da gol. E una di queste è ovviamente il calcio d’angolo battuto benissimo per la testa di Lautaro Martinez, al 34′ del primo tempo. Ma queste statistiche non bastano a tradurre la prova del centrocampista turco. Il suo reale impatto sulla manovra dell’Inter emerge di più dalla mappa dei suoi tocchi, presa da WhoScored.com:
Calhanoglu si sposta in lungo e in largo per tutto il campo. Tanto che tra i nerazzurri solo il compagno Nicolò Barella ha corso più di lui (11,6 contro 11,26 km). E, come si vede dalla mappa sopra, tocca il pallone in quasi ogni zona del terreno di gioco, supportando la manovra ovunque sia necessario. Con un linguaggio del corpo tranquillo e sereno, sfoderando una qualità di regia ordinata ma efficiente. Che riesce a trasmettere ai compagni, liberi di aggiungere la carica elettrica definitiva. Lo stesso Simone Inzaghi ha lamentato la lunga assenza di Brozovic, ma è una verità solo a metà. Perché quest’anno, con questo Calhanoglu, il croato non è mancato affatto ai nerazzurri.
Inter-Milan, pagelle: Lautaro Martinez campione 8. Barella sbaglia troppo 5.5