Calhanoglu presente in Cagliari-Inter: il turco unisce qualità e quantità
Cagliari-Inter ha visto una prestazione solida di Calhanoglu. Il turco in mezzo al campo ha unito corsa, qualità offensiva e solidità in fase difensiva.
CONTROLLO DEL GIOCO – L’Inter contro il Cagliari ha controllato il gioco e il ritmo anche più di quanto dica il risultato finale. E una chiave di questo è stata la prestazione di Calhanoglu. Il turco a centrocampo ha fatto praticamente tutto. Regia, rifinitura, copertura. Affiancando e completando alla perfezione il lavoro di Brozovic. Compensando per larghi tratti una prestazione non brillantissima del suo compagno Barella.
PRESENZA A TUTTO CAMPO – Per cominciare il numero 20 si è visto praticamente ovunque. Questa è la sua heatmap presa da Whoscored:
Calhanoglu e Brozovic hanno quasi composto una mediana a due, con Barella più staccato e impegnato nelle incursioni offensive. Non a caso sono i primi due per km percorsi. Il turco è secondo della squadra, terzo assoluto, con 11,702. Malgrado questo non ha perso lucidità in tutta la partita. Un dinamismo decisamente produttivo.
QUALITÀ E QUANTITÀ – Con 81 tocchi Calhanoglu è stato il quarto giocatore più coinvolto della gara, il secondo centrocampista (ancora dopo Brozovic). Questa è la mappa dei suoi tocchi da Whoscored:
I passaggi sono 73, sparsi un po’ per tutta l’ampiezza del campo. Ne ha realizzati 58, per una percentuale realizzativa dell’89% un po’ più bassa del solito. Questo perché è stato il giocatore deputato alle verticalizzazioni: secondo il report della Lega Serie A è il giocatore col maggiore indice di verticalità. 31 i passaggi realizzati in avanti (secondo) e 11 sulla trequarti (primo). Come spesso accaduto in stagione, da segnalare la qualità oltre alla quantità: 3 occasioni da gol create e 3 passaggi chiave. In più c’è la fase difensiva. I suoi 13 recuperi sono il miglior dato della partita. Una prestazione completa e solida.