Calhanoglu, gol e assist. Anche al Milan era così, ora serve continuità
Hakan Calhanoglu è forse la scommessa più grande che Simone Inzaghi dovrà vincere in questa stagione. Il turco arriva da stagioni fatte di alti e bassi al Milan dove ha alternato ottime cose a prestazioni sottotono. Ieri l’Inter ha beneficiato di un gol e un assist del numero 20, ma ora, serve la continuità.
SERVE CONTINUITÀ – Quello ammirato ieri è la miglior versione di Calhanoglu. Il turco, schierato da mezz’ala sinistra al fianco di Marcelo Brozovic, si è subito calato nella parte disegnatagli addosso da Simone Inzaghi e ha fornito un assist e segnato un gol in 14 minuti (vedi articolo). Il turco ha sempre giocato avanzato, nel ruolo di trequartista, anche se ieri sembrava che la mezz’ala sinistra fosse la sua posizione da sempre. Dicevamo il miglior Calhanoglu perché il numero 20 anche al Milan ha fatto vedere prestazioni simili, ma lo scetticismo dei tifosi rossoneri sul loro vecchio numero 10 non stava nelle qualità, ma nella continuità. Calhanoglu infatti è un giocatore molto discontinuo che alterna ottime prestazioni come ieri a vuoti clamorosi in altre partite. Oltre ai gol al Milan, sono 44 gli assist forniti dal turco nella sua esperienza nell’altra sponda di Milano. L’Inter ha bisogno sempre, per rimanere in alto e puntare allo Scudetto, del Calhanoglu visto ieri contro il Genoa. Inzaghi sa come rendere grandi i propri centrocampisti (vedi articolo). Luis Alberto e Milinkovic-Savic sono i due elementi più lampanti. Riuscirà Inzaghi a rendere continuo e fare di Calhanoglu un giocatore costante?