Calhanoglu ancora MVP: in Porto-Inter è l’uomo dell’equilibrio

Hakan Calhanoglu è l’MVP di Porto-Inter (0-0) per la UEFA. Un riconoscimento che bissa quello dell’andata, certificando l’ottima prova del centrocampista turco.
TERZA VOLTA – Era già successo contro il Barcellona, nell’1-0 deciso da un suo gol. E poi all’andata contro il Porto, due settimane fa. Con quello di ieri, Hakan Calhanoglu sale a tre premi di MVP in una partita della Champions League 2022/23. Un riconoscimento che non solo certifica la grande prestazione del numero 20 dell’Inter, come vedremo nel dettaglio più avanti. Ma che spegne sul nascere ogni possibile accusa di eccessivo difensivismo da parte degli uomini di Simone Inzaghi.
AGO DELLA BILANCIA – In Porto-Inter Calhanoglu parte nuovamente titolare al centro della mediana. E, rispetto alle altre gare, sceglie un approccio alla regia più minimal, complice anche l’aggressività dei portoghesi. In tutta la gara il centrocampista turco tocca 49 palloni in totale, il valore più alto nell’Inter assieme a Federico Dimarco. E qui possiamo vedere la mappa dei suoi tocchi, presa da WhoScored.com:

Calhanoglu è una presenza costante in ogni parte del campo. Muovendosi per l’intera zona che va da una trequarti all’altra, dimostrando grande applicazione in fase di corsa. Tocca sicuramente meno palloni rispetto al solito, ma non sbaglia praticamente nessuno. Completa 28 passaggi su 29, con una precisione del 97%. Chi meglio di lui in Porto-Inter? Esatto, nessuno. Il numero 20 agisce da metronomo dei nerazzurri, giocando tanto bene in fase di copertura quanto di spinta, avviando un paio di ripartenze pericolose. L’ennesima ottima prova per Calhanoglu, sempre più leader dell’Inter oggi tra le prime 8 squadre d’Europa.
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