Brozovic e l’incostanza che l’Inter vuole eliminare. Tonali e segnali d’addio
Brozovic ha creato incertezza nelle ultime ore dopo alcune risposte polemiche su Instagram ad alcuni tifosi. In ottica mercato, il croato non sembra incedibile e le motivazioni sono molteplici, nonostante una stagione in cui è stato tra i protagonisti dell’Inter. Occhio a Sandro Tonali
NO ALL’INCERTEZZA – Marcelo Brozovic è stato il centrocampista davanti la difesa essenziale per Antonio Conte. Il croato ha giocato praticamente sempre quando a disposizione e con buoni risultati. Alcuni difetti caratteriali e tecnici, però, permangono nel suo gioco. L’episodio del ritiro della patente, poi sospeso, alcune pessime uscite sui social e un’incostanza che inevitabilmente si riflette anche sul campo. La corsa e la grinta non mancano, come anche la tecnica, ma gli errori, anche in partite cruciali, purtroppo ci sono stati. Soprattutto il centrocampista, esubero fino a qualche stagione fa, non dà la sensazione di poter essere il titolare inamovibile di un club di altissimo livello. Giuste le eventuali valutazioni dell’Inter, soprattutto di fronte a offerte importanti.
SÌ ALLA TECNICA – Il doveroso rilancio di Christian Eriksen potrebbe spostare l’epicentro del gioco venti-trenta metri più avanti con un 3-4-1-2 che potrebbe essere riproposto con maggiore costante. Alle spalle del danese potrebbero essere preferiti centrocampisti completi e maggiormente fisici, in modo da blindare la difesa, non rinunciando alla tecnica. Nell’ottica del sacrificio di Brozovic, è da considerare anche il possibile arrivo di Sandro Tonali. Il giovane mediano potrebbe essere in prospettiva l’identikit ideale per il percorso dell’Inter: costante, completo in entrambe le fasi e di grande prospettiva.