Brozovic e la lettura degli spazi, tra Spezia e Milan due lezioni tattiche
Brozovic ha una capacità unica di vedere e gestire tempi e spazi sul campo da calcio. Con Spezia e Milan da due suoi inserimenti sono nati due gol.
REGISTA, MA NON SOLO – Marcelo Brozovic è l’indispensabile regista della manovra dell’Inter. Ma da quando è tornato ha mostrato in modo chiaro che il suo ruolo non è limitato a quello del vertice basso nel centrocampo a tre. Il croato in mezzo al campo si muove, a seconda degli spazi e dei movimenti collettivi. Portando con sé la regia, in un certo senso. E nelle ultime due partite, con Spezia e Milan, le sue letture e la sua capacità di sfruttare gli spazi sono state decisive.
LETTURA E GOL – Con lo Spezia il riferimento è al gol dell’1-0. Brozovic ha deciso di mettersi in proprio per sbloccare la partita. Vede l’inserimento di D’Ambrosio in area e lo serve con un lancio lungo. A quel punto, quando il numero 33 fa sponda, si accorge che la difesa avversaria è tutta sbilanciata sulla destra a causa della presenza del terzino, di Dzeko e di Correa. Sulla sinistra c’è spazio e proprio lì è indirizzata la sponda. Il croato lo legge, ci si butta e tira al volo. Tutto apprentemente semplice. Tutto per due letture e conseguente sfruttamento di spazi e movimenti.
LETTURA E ASSIST – Col Milan invece parliamo del gol che ha chiuso la partita. Quello del 3-0. Brozovic è nella sua posizione consueta, a centrocampo. La difesa del Milan è totalmente disassata, col lato sinistro molto sbilanciato in avanti per seguire Sanchez e Barella. Vidal sulla destra gestisce la palla. Brozovic si accorge che manca il centrale di sinistra, Tomori, e si butta nello spazio. Il cileno lo serve in profondità. Brahim Diaz ci prova, ma non riesce a seguirlo. E il croato, praticamente solo in area, serve l’assist a Gosens. Partita finita, con una lettura.