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Brozovic centrale nel progetto ridimensionamento Inter: il futuro nelle sue mani

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Brozovic è pronto a iniziare una nuova stagione da perno del centrocampo dell’Inter ma prima bisogna mettere nero su bianco sulla centralità del suo ruolo nel progetto nerazzurro. Se sarà ridimensionamento tecnico e/o finanziario dipende anche dal suo prossimo contratto. O dall’eventuale cessione

RINNOVO CERCASI – Il nome di Marcelo Brozovic spesso è associato più a questioni extra-calcistiche che di campo. Ma mai come quest’anno sarà fondamentale per capire i reali piani dell’Inter in ambito economico-sportivo. Il centrocampista croato è il primo giocatore sulla lista dei partenti, ma solo ed esclusivamente per motivi di bilancio. Se c’è un titolare da sacrificare sul mercato, quello è il numero 77. Motivo banale: ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2022 e, a differenza degli Under-25 in rosa, non ci sono i margini per accontentarlo adeguando (di molto) l’ingaggio al rialzo. Cercherà l’ultimo grande contratto della sua carriera. Lo stesso vale per il connazionale Ivan Perisic, che l’Inter potrebbe cedere anche solo per 5 milioni di euro, pur di non perderlo a parametro zero tra un anno dopo aver speso circa 10 milioni lordi nel suo ultimo anno di contratto. Con Perisic – già virtualmente ceduto – l’Inter farebbe plusvalenza e allo stesso tempo darebbe ossigeno al monte ingaggi, nella seconda fase del suo abbattimento (vedi focus). Cifre irrisorie, comunque. Molto più delicata la situazione che riguarda Brozovic.

RUOLO PROGETTUALE – Il discorso Brozovic è piuttosto elementare. Non è particolarmente ambizioso, quindi è disposto a restare a Milano, ma adeguando il proprio contratto in scadenza. Contratto finora mai discusso ma che, a questo punto, dovrebbe diventare una delle prossime priorità in casa nerazzurra. Se la società nerazzurra glielo rinnova, Brozovic potrà continuare a essere il faro del centrocampo anche con Simone Inzaghi, che certamente ne apprezza le qualità. Diversamente, c’è da credere che Brozovic venga (s)venduto nel corso del mercato estivo, dal momento che non conviene a nessuno iniziare la stagione in scadenza, con il rischio che firmi per un altro club a parametro zero nel 2022. Il “ridimensionamento” dell’Inter è nelle sue mani, non nei suoi piedi. Perché è l’unico calciatore nella rosa dell’Inter a garantire una plusvalenza pienissima e basta fare due più due per capire cosa potrà succedere: se firma, resta; se non firma, parte. Le notizie che arriveranno sul conto di Brozovic nelle prossime settimane faranno capire molto delle strategie economico-sportive dell’Inter.

Pubblicato da
Andrea Turano

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