Bremer ora ha fretta, l’Inter anche ma Skriniar no: altro che affare slegato!
Bremer diventerà a breve il protagonista di quella che definire trattativa-lampo sarebbe paradossale. Il centrale brasiliano del Torino è in lista di attesa da settimane, praticamente mesi. E l’Inter, in attesa di chiarire anche il futuro di Skriniar, adesso deve muoversi in quella direzione. Il piano A pre-30 giugno è già stato rimpiazzato dal piano B di inizio luglio
COSTOSO VIAVAI IN DIFESA – Ci siamo. Il mercato è iniziato ufficialmente. E Gleison Bremer è un calciatore del Torino, ancora. Il difensore brasiliano sogna(va) di mettersi subito a disposizione della sua nuova squadra. A pochi giorni dall’inizio dei ritiri estivi i tempi tecnici ci sarebbero anche. Manca tutto il resto, però. A partire dai soldi da investire. E quindi dall’accordo con il Torino. L’Inter tiene in stand-by Bremer. Perché non ha ancora definito alcune cessioni. Bremer ha fretta ma anche l’Inter ne ha. Perché conosce i rischi e sa che potrebbe perdere la “priorità” acquisita da tempo nei confronti del classe ’97 brasiliano. Prima, però, bisogna concentrarsi sul futuro di Milan Skriniar (vedi aggiornamento). E ovviamente su quello di Stefan de Vrij, che verrà discusso a breve. Da tempo si parla di operazione Bremer “slegata da quella che riguarda Skriniar” ma ovviamente, come già spiegato nei giorni scorsi, non può essere così. Affare slegato cosa? Come? Bremer per l’Inter oggi è un lusso più di Paulo Dybala (vedi focus). La prossima settimana servirà a capire effettivamente quali sono i margini sull’avvicendamento “numerico” tra Skriniar e Bremer. Oppure un’altra coppia. Uno esce. L’altro entra. Il difensore slovacco, però, non ha poi così tanta fretta di lasciare Milano. Anzi. Il tempo (s)corre e l’Inter non vuole farsi prendere in contropiede: la cessione “dolorosa” serve anche – e soprattutto – per completare il mercato in entrata, a prescindere dalle formule “creative” per gli acquisti.