Bremer obiettivo Inter, in cosa il brasiliano deve crescere ancora?
L’Inter ha Bremer come obiettivo per rinforzare la sua difesa. Ma c’è qualcosa in cui il brasiliano deve ancora crescere per calarsi al meglio nell’ambiente nerazzurro?
OBIETTIVO IN DIFESA – Bremer è uno dei principali obiettivi di mercato dell’Inter. Forse il principale. Un difensore ancora giovane, classe 1997, che nell’ultima stagione da centrale della difesa a tre con i dettami di Juric ha vissuto una crescita esponenziale. L’Inter ci punta per fisicità, anticipo, capacità difensive, aggressività, ma anche comprensione tattica del ruolo. In cosa invece il brasiliano deve ancora crescere?
CRESCERE IN POSSESSO – La risposta viene abbastanza semplice vedendo le statistiche di FBref. Bremer per calarsi al meglio nel mondo nerazzurro deve crescere nel suo gioco in possesso palla. Nei passaggi, per riassumere. Inter e Torino del resto sono squadre con stili diversi. Con un possesso più avvolgente la prima, più diretta la seconda. A dimostrazione, Bremer nell’ultima stagione ha messo insieme 43,3 passaggi di media a partita. I difensori nerazzurri hanno numeri diversi: de Vrij sta a 52,2. Bastoni a 556,3 e Skriniar addirittura a 60. Ma non è solo una questione di volume.
CONFRONTO COI DIFENSORI – Analizziamo la questione come fatto con Asllani. Questi sono i dati analitici di Bremer sui passaggi:
E questi quelli specifici sulla tipologia di passaggi:
In generale, meglio sui passaggi lunghi. Nel resto è sotto la media del ruolo. Facciamo un confronto diretto con il suo pari ruolo all’Inter, vale a dire de Vrij. Queste le statistiche dell’olandese sui passaggi:
E sulla tipologia:
I colori delle barre sono molto diversi, giusto per iniziare dal colpo d’occhio. Ma l’Inter con Inzaghi ha sfruttato meno il centrale in impostazione, cercando di uscire dal pressing coi laterali. E questo si riflette nei dati di Skriniar, che riportiamo perché da quello che si dice il brasiliano potrebbe giocare anche al suo posto. Ecco le statistiche sui passaggi dello slovacco:
E sulla tipologia:
La differenza è ancora più evidente. Con chiunque lo si voglia confrontare, Bremer all’Inter dovrà crescere in tutto quello che riguarda la gestione della palla. Aiutato da ottimi maestri.