Focus

Il Bologna di Mihajlovic ha un attacco fluido e tante opzioni davanti

Il Bologna di Mihajlovic gioca con un 4-2-3-1 che si basa su giovani talenti, sulla fase offensiva e su un attacco molto fluido. Reso ulteriormente fluido dall’assenza di Palacio, non convocato per squalifica.

TATTICAFormalmente il modulo del Bologna è il 4-2-3-1. In possesso palla però spesso gli uomini di Sinisa Mihajlovic si schierano con la difesa a tre, col terzino destro che rimane più bloccato e quello sinistro che sale sulla linea dei centrocampisti. L’attacco non ha un vero riferimento se non l’esterno destro che è mancino (Skov Olsen o Orsolini) e gioca largo per rientrare sul piede forte. Gli altri giocatori sono in continuo movimento e cambiano spesso ruolo. Il gioco punta sul possesso, insisitito e basso, e sugli scambi corti.

STATISTICHEIl Bologna è l’ottava peggior difesa della Serie A con 44 gol subiti. Di questi, 24 sono arrivati nei primi tempi. Il 50% medio di possesso palla fa capire che l’idea di Mihajlovic è di controllare il gioco quando possibile. In questa statistica come nei tiri totali e nei gol realizzati i rossoblù sono dietro solo alle big del campionato. Poco efficaci i traversoni: terzultimi per cross realizzati in Serie A.

DETTAGLITakehiro Tomiyasu, classe 1998, è ormai un riferimento per la squadra. In difesa fa sia il terzino sia il centrale, del Bologna è il primo per passaggi medi con 48.8, secondo per chilometri percorsi ed è primo in tutta la Serie A per recuperi con 252. Al conto aggiunge anche due gol segnati. A centrocampo un riferimento importante in mediana è Jerdy Schouten. Classe 1997, primo centrocampista per passaggi medi con 40.4, quarto per chilometri percorsi, ha un ruolo centrale nella manovra e negli equilibri.

POTENZIALE OFFENSIVORoberto Soriano è il miglior marcatore del Bologna con nove gol ed è un giocatore fondamentale per la trama offensiva di Mihajlovic. Fa il trequartista, ma si abbassa per facilitare il gioco (appena dietro a Schouten per passaggi medi con 39) e va anche in area a finalzizare. In attacco Andreas Skov Olsen, classe 1999, è l’alter ego di Riccardo Orsolini: esterno mancino che gioca a destra, tecnico, che tende a rientrare. Ma l’attaccante principale è Musa Barrow: sei gol, sette assist (migliore della squadra e secondo in Serie A), ma anche sesto per km percorsi dei rossoblù. Non fa solo la punta, svaria e aiuta il gioco.

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.