Bisseck e i passi avanti all’Inter: uno step per la consacrazione
Yann Bisseck ha disputato da titolare l’ultima sfida di Serie A tra Udinese e Inter. Prestazione dalle due facce, quella del difensore tedesco, con una nota negativa rappresentata dal non ottimale posizionamento sul gol di Christian Kabasele.
LA GARA – Yann Bisseck è stato scelto da Simone Inzaghi per occupare la posizione di braccetto destro dal primo minuto dell’ultima partita di Serie A tra Udinese e Inter. Il tedesco, che ha concluso la sfida da braccetto sinistro con l’inserimento nel secondo tempo di Stefan De Vrij, si è ben disimpegnato per una buona parte dell’incontro con i friulani. La pecca principale, che impedisce un giudizio totalmente positivo riguardo la prestazione del difensore tedesco, concerne una non adeguata copertura sullo stacco di testa di Christian Kabasele che ha portato al momentaneo 1-1 dei friulani.
Bisseck, il passaggio definitivo verso l’affermazione all’Inter!
LO SCENARIO – Bisseck riesce a garantire con costanza una predisposizione alla partecipazione all’azione d’attacco e un’attitudine mentale non comune. Il tedesco ha dimostrato di poter sostenere il confronto con palcoscenici importanti come quello della Champions League, in cui si è disimpegnato con efficacia nel match dell’Etihad contro il Manchester City. A ciò si è aggiunta anche una certa dose di maturità, consistita nella padronanza con cui ha condotto il pallone tra le linee avversarie per creare superiorità numerica in fase offensiva.
ELEMENTO FINALE – Per poter diventare un top nel suo ruolo, conquistando definitivamente lo status di co-titolare con Benjamin Pavard, Bisseck deve portare a termine un ulteriore salto di qualità. Tale step consisterebbe nell’assicurare una concentrazione mentale nell’arco dell’intero incontro da lui disputato, evitando una minima disattenzione che può essere fatale soprattutto nelle sfide più delicate. Il processo è in corso. Il classe 2000 sta dimostrando di avere tutte le credenziali per poterlo ultimare con esito positivo.