Belgio-Italia ha incrociato Lukaku e Immobile: Inzaghi può sorridere
Belgio-Italia aveva un’ottica particolare per Inzaghi. Il confronto diretto tra Lukaku e Immobile infatti lo interessava in modo unico.
PASSATO E FUTURO – Belgio-Italia è stata anche la sfida tra i due centravanti, Lukaku e Immobile. Con uno spettatore singolarmente interessato. Parliamo di Simone Inzaghi. Che ha allenato il laziale e allenerà il nerazzurro. Il confronto diretto era un’occasione unica per farsi qualche idea sulla prossima Inter. E il campo ha lasciato qualche suggestione.
IL CONFRONTO – Lukaku non ha certo giocato la sua miglior partita. Ma ha segnato, si è conquistato altre occasioni, ha lottato ed è stato utile alla sua squadra. Il Belgio non ha fatto granché per aiutarlo, anzi. È stato lui a dover trovare il modo di rendere a prescindere dal supporto dei compagni. Una prova da centravanti vero, completo, maturo. Capace di adattarsi alle situazioni e rendersi comunque utile. Immobile invece è stato nettamente il peggiore in un’Italia che ha girato a mille. I movimenti ci sono stati, ma solo quelli. Occasioni buttate, controlli sbagliati, errori su errori anche in situazioni semplici. Una prova che ha fatto pensare a quanto il sistema Lazio sia e sia stato importante per valorizzarlo al massimo. E nessuno può saperlo meglio di Inzaghi.
FUTURO STIMOLANTE – Il prossimo allenatore dell’Inter ha i suoi motivi per essere fiducioso. Se non proprio contento. Lui ha saputo valorizzare un attaccante limitato come Immobile, creandogli attorno un sistema che gli permette di giocare solo sui suoi pregi. Ora in nerazzurro si troverà Lukaku. Un attaccante versatile, che sa dare il suo contributo in modi e contesti diversi. Quante idee può sviluppare Inzaghi attorno a lui? In quanti modi può sfruttarlo e valorizzarlo? Come il dottor Strange il tecnico ha un cospicuo numero di alternative da vagliare. E a vedere i numeri di Immobile in maglia Lazio se troverà la quadra giusta il futuro del numero nove sarà brillante.