Bastoni, prima Bonaventura poi Caldirola. Marcature dimenticate

Alessandro Bastoni sembra seguire la mediocrità dei suoi compagni, in campionato il rendimento è totalmente differente. Prima Giacomo Bonaventura, poi Luca Caldirola hanno sottolineato il difetto più grande del difensore nerazzurro.
DIFETTO – Per un difensore centrale le disattenzioni in marcatura sono gravi, per Alessandro Bastoni nell’ultimo periodo sono la normalità. Nelle due partite a San Siro di queste settimane di campionato dell’Inter il difensore è stato protagonista, ma in negativo. Con la Fiorentina Giacomo Bonaventura si è liberato della leggera marcatura di Bastoni, segnando su ribattuta dopo la parata di André Onana; con il Monza Luca Caldirola è stato lasciato invece completamente libero di colpire di testa e mirare l’incrocio dei pali. Le due situazioni non vanno sottovalutate, la soglia dell’attenzione del numero 95 nerazzurro è molto bassa in fase difensiva. È vero, in Champions League Bastoni è stato il migliore in campo a Lisbona (vedi articolo), ma perché poi fornire queste prestazioni in Serie A? La domanda non vale solo per lui, ma gli episodi lo condannano come mai in questo momento.
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