Bastoni pattina sulla linea della perfezione anche in Italia-Ucraina

Alessandro Bastoni infila l’ennesima prestazione sontuosa con la maglia dell’Italia. Contro l’Ucraina (2-1) il difensore dell’Inter è tra i migliori in campo, dove fa vedere cose a cui i tifosi nerazzurri sono ormai abituati.
PUNTO FISSO – Nel nuovo corso dell’Italia sotto la guida di Luciano Spalletti, Alessandro Bastoni è già un punto fisso. Il difensore dell’Inter è già un titolare inamovibile della retroguardia azzurra, essendo rimasto in campo per tutta la durata dei due impegni contro Macedonia del Nord e Ucraina. E avendo mostrato ai tifosi di tutta Italia il suo stile innovativo da regista arretrato, che proprio a San Siro conoscono benissimo. Se nel pareggio di sabato Bastoni aveva impressionato per la visione di gioco, ieri contro l’Ucraina ha regalato splendide conferme.
CI PENSO IO – Mentre l’altro nerazzurro Davide Frattesi si prendeva la meritata copertina, decidendo la vittoria dell’Italia con una doppietta, Bastoni orchestrava il gioco da dietro. Sebbene il 95 dell’Inter non sia l’azzurro con più palloni toccati: i suoi 102 (la fonte dei dati è Sofascore) sono solo il terzo dato più alto dopo Giovanni Di Lorenzo (113) e Giorgio Scalvini (108). Tuttavia Bastoni offre la consueta pulizia nel supporto a medio-lungo raggio. Su 12 palle lunghe tentate, ne porta a compimento ben 10: inutile dire che nessun compagno ha fatto meglio. In generale, invece, completa 95 passaggi su 99, per una precisione del 96%. Anche contro l’Ucraina Bastoni ha fatto capire come l’Italia (dopo l’Inter) non possa assolutamente fare a meno di lui e della sua interpretazione futuristica del ruolo.
Bonus Scommesse
