Bastoni e Dimarco, intesa da registrare: tre indizi fanno una prova
Alessandro Bastoni e Federico Dimarco sono ancora protagonisti in un gol subito dall’Inter. Tra i due è necessario registrare l’intesa difensiva.
COLPEVOLI – L’Inter trova una vittoria fondamentale contro il Sassuolo. Soprattutto per la classifica, dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Roma, e per il morale. Tuttavia né la vittoria di ieri né quella contro il Barcellona hanno ricomposto tutte le crepe di questo avvio di stagione. Soprattutto perché anche ieri i nerazzurri hanno subito una rete, la quattordicesima finora in Serie A. E anche ieri, nell’highlight del gol subito sono presenti Alessandro Bastoni e Federico Dimarco.
SLEGATI – Bastoni e Dimarco sono de facto i padroni indiscussi della fascia sinistra dell’Inter. E Simone Inzaghi spesso e volentieri demanda a loro la costruzione della manovra nerazzurra. Tuttavia è in fase difensiva che i due devono ancora migliorare, e pure tanto. Soprattutto all’interno dell’area di rigore, come si è visto ieri (e non solo). Anche in occasione del momentaneo pareggio di Davide Frattesi, il 95 e il 32 dell’Inter hanno fallito il contrasto. Sbagliando completamente la sinergia e il tempismo nei movimenti.
Bastoni e Dimarco con tempi diversi, e l’Inter subisce
TERZA VOLTA – Nel momento in cui Frattesi impatta il pallone al 60′ di Sassuolo-Inter (qui al minuto 1:46), si vede nuovamente questo errore di lettura. Bastoni accorcia troppo, lasciando spazio all’avversario alle spalle. Dimarco invece accorcia troppo poco, definendo così un’area sufficiente per l’inserimento di Frattesi. E non è la prima volta che si vede quest’anno. Era già successo contro la Lazio, in occasione dell’1-0 di Felipe Anderson (qui al minuto 1:04). E anche contro la Roma sabato scorso, quando Paulo Dybala ha potuto calciare incontrastato (1:40 qui). Tre indizi che fanno decisamente una prova.
BISOGNA REGISTRARE – È tuttavia inutile cercare il più colpevole tra i due. Ciò che si può dire di certo è che Bastoni deve trovare maggiore lucidità in campo. Anche il 95 è infatti tra i meno positivi di questo avvio di stagione. E al 9 di ottobre è difficile imputare queste disattenzioni ai problemi fisici vissuti in estate. Il reparto difensivo dell’Inter non è cambiato, anzi ha acquisito pure l’esperienza di Francesco Acerbi. Bastoni deve tornare a mostrare la maturità vista lo scorso anno, decisamente la sua stagione migliore con la maglia dell’Inter. Guidando lui i movimenti del compagno di fascia, all’occorrenza.
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