Bastoni con l’Italia sta forzando il suo percorso di crescita
Bastoni con l’Italia si trova in un momento particolare. Il difensore dell’Inter infatti in maglia azzurra ha cambiato ruolo, trovandosi a forzare il suo percorso tecnico.
PERCORSO PARTICOLARE – L’esperienza di Bastoni con l’Italia è stata particolare da sempre. Per il suo ruolo, ha prima dovuto vivere un lungo periodo di apprendistato, per così dire, dietro a due difensori mancini come Chiellini e Acerbi. Due totem, che di fatto gli hanno chiuso le porte della titolarità mentre con l’Inter già si dimostrava giocatore di alto livello. Poi all’improvviso Spalletti gli ha dato le redini del reparto difensivo. Puntando forte su di lui, ma in un ruolo diverso da quello che gioca col club e in cui è uno dei migliori al mondo. Da un’eccessiva protezione ad essere mandato allo sbaraglio, più o meno. Da un estremo all’altro. Per questo si può dire che in nazionale oggi Bastoni stia forzando il suo percorso di crescita.
Bastoni tra Inter e Italia: percorso ben preciso!
INTER E ITALIA – La carriera di Bastoni all’Inter infatti sta seguendo una strada ben precisa. Un ruolo fisso, braccetto di sinistra della linea a tre, di cui negli anni sta diventando padrone assoluto, esplorandone ogni limite seguendo i suoi istinti tecnici. Finendo per diventare un simbolo dell’interpretazione moderna del difensore. Ma, appunto, interpretando sempre un ruolo. Con libertà, ma anche riferimenti specifici. Dagli Europei invece Spalletti lo ha catapultato in una nuova dimensione. E Bastoni si è trovato costretto a uscire dalla sua comfort zone, imparando sul campo, partita dopo partita.
IMPARARE SUL CAMPO – Fare il centrale o fare il braccetto non è lo stesso lavoro. Specialmente per come gioca il numero novantacinque dell’Inter. Bastoni con l’Italia si trova a doversi limitare in tutti i suoi principali punti di forza. Finendo per essere invece testato su quelli che sono i suoi lati meno di spicco. Per di più in una linea difensiva nuova, che deve trovare al suo interno leadership e riferimenti. Quindi senza nessuno a indicargli la via. Con la maglia azzurra insomma Bastoni sta vivendo una fase della sua crescita tecnica che avrebbe probabilmente dovuto affrontare tra qualche anno. Trovandosi costretto ad imparare in fretta, tra pove ed errori. A forzare il suo percorso per adattarsi.