Barella ubiquo nell’Inter, ma deve modificare il suo raggio d’azione
Nicolò Barella possiede il dono dell’ubiquità, e apparentemente non si stanca mai. Ma dall’analisi della sua heatmap stagionale con l’Inter emerge uno spunto sulla sua posizione in campo.
LIBERO DI AGIRE – Nicolò Barella è la principale certezza dell’Inter 2020/21. Anche più della coppia-gol formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Il centrocampista italiano è l’unico in rosa ad aver mantenuto la stessa condizione con cui ha concluso la scorsa stagione. E addirittura sembra averla migliorata, diventando imprescindibile nello scacchiere nerazzurro. Ora Barella ha infatti un nuovo status nell’Inter, che si riflette poi anche in Nazionale. Non è più “solo” un centrocampista di quantità, ma ha aggiunto pesanti dosi di qualità al suo gioco, soprattutto quando agisce sulla trequarti. E questo va ben oltre i colpi strabilianti come il tacco per il gol di Lautaro Martinez contro il Real Madrid.
INTELLIGENZA TATTICA – Una qualità in cui Barella sembra stia migliorando sempre più è la lettura dei micro-momenti della partita. E la conseguente applicazione nell’agire nel modo più intelligente possibile. Per fare un esempio tangibile, lo si è visto anche nella sfida tra Italia e Polonia, in occasione del 2-0 siglato dagli azzurri. Riguardando l’azione, infatti, si può osservare lo splendido taglio con cui Barella porta via un avversario verso l’area, ottenendo un duplice beneficio. Infatti il suo movimento apre il campo visivo di Lorenzo Insigne, e libera Domenico Berardi da ogni marcatura. Il nerazzurro esegue così un movimento perfetto, da giocatore dotato di un’intelligenza tattica superiore.
SPUNTO – E proprio quel movimento che Barella ha eseguito in azzurro potrebbe fungere da spunto per Antonio Conte. Se si osserva la heatmap stagionale del 23enne (presa da SofaScore), si può osservare come tenda a schiacciarsi troppo verso la corsia laterale destra.
Questa sua tendenza ad avvicinarsi all’esterno destro può fungere da ottimo supporto nello sviluppo dell’azione lungo la corsia. Ma la contemporanea assenza di incursori al centro svuota troppo il campo, non generando quindi alcun beneficio. Sarebbe molto più utile se Barella contribuisse a liberare spazio sulla destra, anziché soffocarlo.