Barella squalificato in Inter-Cagliari, Conte a chi affiderà i suoi compiti?
La squalifica di Barella porta a una novità assoluta nella stagione dell’Inter. Conte dovrà scegliere: chi sostituirà il sardo?
PRIMA VOLTA – Conte contro il Cagliari non avrà a disposizione Barella. Il centrocampista è squalificato e la sua assenza rappresenta una novità assoluta nella stagione dell’Inter. Fino ad oggi infatti il numero 23 è sempre stato al suo posto in campo. Da titolare. Serie A, Coppa Italia, Champions League, non fa differenza. Il tecnico non ci ha mai rinunciato. Come dimostra il fatto che è il secondo per minuti totali, superato solo da Handanovic. Chi lo sostituità contro i rossoblù?
LAVORO NON SEMPLICE – La questione, chiaramente, non è banale. Barella nei due anni con Conte è cresciuto molto. Per personalità, rendimento, impatto sulle partite, importanza nella tattica. La sua grande forza è coniugare dinamismo, qualità e capacità tattiche. Mediano, incursore, rifinitore, anche regista basso all’occorrenza. Il sardo sa fare tutto e ha fiducia assoluta. Raccogliere il suo testimone non sarà semplice. In primo luogo, come scritto sopra, perché nessuno lo ha mai fatto. I compiti da surrogare saranno diversi. E mancherà intesa sulla fascia destra. Che è stata la principale risorsa offensiva dell’Inter in stagione.
CHI SCEGLIERE? – Le opzioni sono diverse. Tutte però con qualche controindicazione. Il primo nome è Gagliardini. Il numero 5 è il più affidabile fisicamente, quindi sta davanti a tutti. Come dinamismo e impatto difensivo potrebbe anche andare. Il problema è in fase offensiva. L’ex Atalanta non ha le qualità, né palla al piede né negli inserimenti. La manovra subirebbe un netto cambiamento. Vidal e Vecino hanno le nozioni difensive, il fisico, e sono più vicini al profilo offensivo che serve. Ma, appunto, non sono affidabili. Il cileno, fedelissimo di Conte, non è mai stato in condizione e viene da un’operazione al ginocchio. L’uruguaiano è tornato da poco dopo praticamente un anno di stop. I suoi minuti in crescita testimoniano che il tecnico ha fiducia in lui. E potrebbe essere la mossa a sorpresa, contro una sua ex squadra.