Barella si riscatta, in Inter-Salernitana è semplicemente ovunque
Inter-Salernitana ha visto una prestazione di alto livello di Nicolò Barella. Il centrocampista ha giocato ovunque, dando qualità alla manovra.
CENTROCAMPISTA DI RIFERIMENTO – Inter-Salernitana, oltre alla ritrovata verve delle punte, ha visto il ritorno a una grande prestazione di Nicolò Barella. Uno dei giocatori che più dava la sensazione di essere fuori giri nelle ultime gare. Farris, il vice di Inzaghi, ha parlato della sua situazione nel post partita, sottolineando come gli abbiano detto di tornare alle cose semplici e alla posizione. Messaggio ricevuto.
TUTTE LE POSIZIONI – Sulla posizione però ci sarebbe una domanda legittima: quale? Perché Barella le ha coperte tutte nel corso dei 90 minuti. Ecco la sua heatmap presa da Whoscored:
Partito come di consueto da interno destro, si è spesso allargato in fascia a cercare lo spunto sull’esterno. E poi è passato a sinistra, scambiandosi con Calhanoglu. In tutte queste posizioni per di più, ha creato palle gol pulite per Lautaro Martinez. Nel finale poi, con Brozovic sostituito, Inzaghi lo ha messo davanti alla difesa. Quindi il numero 23 in mezzo al campo ha semplicemente fatto tutto. E tutto bene.
PRIMO IN TUTTO – Barella ancora una volta ha in primis messo in campo corsa e presenza fisica. Primo per km percorsi con 11, 436. Ma è stato anche primo per tocchi con 95, che vedete in questa grafica di Whoscored:
Il centrocampista è primo per passaggi con 75, secondo per passaggi riusciti con 63, primo pr passaggi in avanti con 38, primo per passaggi realizzati sulla trequarti con 19, con 4 occasioni da gol create, 2 assist (che porta il totale a 9), 3 tiri e anche 5 dribbling (primo della gara). E primo anche per recuperi con 7 e per contrasti con 5. Una prova completa, di presenza a 360°.
PRESENZA NECESSARIA – Il ritorno ad alti livelli di Barella ha come sbloccato tutto il centrocampo dell’Inter. La sua partita è stata la chiave per sbloccare anche le punte. I suoi movimenti hanno aiutatol’intera squadra. Sia per sviluppare la manovra, che soprattutto per rifinirla. La sua presenza sulla trequarti, a cercare e trovare spazi, gestendo palloni con qualità, premiando i movimenti attorno a lui, ha sublimato la manovra offensiva. Una prestazione decisiva per elevare il livello generale.