Barella mette la sesta! La Supercoppa tappa per la svolta definitiva?
Nicolò Barella è tra i migliori in campo di Milan-Inter (qui le pagelle), dove serve l’assist per il gol che dà il via alla vittoria. Ora il centrocampista è chiamato a confermarsi una volta per tutte.
PRESTAZIONE TOTALE – Nel derby di mercoledì, che vale la settima Supercoppa Italiana per l’Inter, si è rivisto Nicolò Barella. In tutti i sensi. Il numero 23 tornava titolare infatti dopo il problema fisico patito a Monza. E, se qualcuno aveva dubbi sul suo stato, lui ha zittito tutti. Servendo una prestazione da centrocampista totale, dal primo all’ultimo dei 71 minuti in cui è rimasto in campo. E confermandosi il miglior assistman dell’Inter. Il passaggio orizzontale con cui mette sul piede di Federico Dimarco il gol dello 0-1 è l’assist numero 6 di questa stagione. Ironia della sorte, l’ultimo assist prima di questo risaliva al 9 novembre, al 6-1 contro il Bologna. Anche lì, il benefattore del passaggio chiave di Barella fu Dimarco. Ma non è solo questo che certifica la grande partita del centrocampista classe 1997.
CONFERMA ALLA PORTATA – Contro il Milan Barella ha giocato una partita di estrema intelligenza, in senso tecnico ma anche tattico. Innanzitutto, è rimasto sempre concentrato. Senza farsi prendere da inutili frenesie, e muovendosi in perfetta sintonia con i compagni. Come in occasione del primo gol, in cui legge con grande anticipo lo spazio che può trovare, e fa fuori in un colpo solo due avversari. Ma alla qualità unisce anche la consueta quantità, recuperando caterve di palloni (8) e mettendo i suoi polmoni a servizio della catena destra nerazzurra. I suoi 71 minuti in Supercoppa Italiana sono il riassunto perfetto dell’impatto che Barella può – anzi deve – avere sull’Inter. Ed è la seconda importante conferma, dopo l’altra ottima prestazione col Napoli. Barella non può essere questo. Barella È questo. Un centrocampista di livello internazionale, con davvero pochi eguali. Deve solo prenderne consapevolezza ed “abbandonarsi” al suo destino. Senza strafare.
In Milan-Inter tutto gira intorno al centrocampo: i tre nerazzurri quasi perfetti