Barella e Sensi brillano in azzurro, l’Inter e Conte possono sorridere
La doppia sfida della Nazionale regala una certezza all’Inter e ad Antonio Conte: la condizione di Nicolò Barella e Stefano Sensi è già ottima e in casa nerazzurra si può sorridere per le due fondamentali pedine del centrocampo
La doppia sfida della nazionale italiana contro Bosnia e Olanda ha regalato alcune certezze al commissario tecnico Roberto Mancini, soprattutto dopo la brillante vittoria di ieri ad Amsterdam che ha riscattato la prestazione sottotono di Firenze contro la Bosnia. Grandi protagonisti del weekend azzurro sono stati i due interisti Nicolò Barella e Stefano Sensi, autori di entrambi i gol azzurri e protagonisti di prestazioni di spessore che sicuramente avranno fatto sorridere anche Antonio Conte e l’Inter.
BARELLA LA CONFERMA – Nicolò Barella è indubbiamente l’uomo che si è preso la copertina in queste due partite. Il centrocampista sardo ha confermato la grande crescita a livello di personalità e capacità di incidere sulla partita vista già nella fase finale di Europa League in agosto risultando uno dei migliori in campo in entrambe le partite. Barella era già una certezza con l’Inter e con la Nazionale, le prestazioni di questi giorni non hanno fatto altro che confermare quanto già si sapeva e Antonio Conte è pronto a riaccogliere ad Appiano Gentile un giocatore che sarà sempre più fondamentale per l’Inter.
SENSI LA SORPRESA – Discorso diverso fa affrontato per Stefano Sensi. Il centrocampista ex Sassuolo è stato protagonista di un’annata travagliata e di fatto era sparito da quasi un anno, da quel primo infortunio di ottobre contro la Juventus che ha dato il via al suo calvario dopo un inizio di stagione ad altissimi livelli. Lanciato venerdì contro la Bosnia dal primo minuto, quasi a sorpresa, è stato protagonista di una prestazione di grande spessore condita dal gol che ha salvato gli azzurri da quella che sarebbe stata una brutta sconfitta. Sensi non ha giocato contro l’Olanda per preservarlo fisicamente, ma Mancini ha dimostrato di non aver mai smesso di credere in lui e adesso, superati i suoi problemi fisici, è pronto anche a riprendersi un ruolo da protagonista: anche l’Inter e Conte, nonostante i problemi, non hanno mai smesso di credere in lui e adesso è pronto per tornare ad Appiano Gentile e mostrare le doti per le quali si era conquistato tutti un anno fa.