Barella, abbiamo un problema: bisogna trovare il modo di gestirlo
Tra Inter e Italia Barella gioca sempre. Il minutaggio del centrocampista inizia a crescere troppo: va trovato un modo di gestirlo.
PROBLEMA DI GESTIONE – Barella, abbiamo un problema. Non parlo del rendimento in campo, per quanto il centrocampista non stia vivendo il suo momento di massimo splendore. Ma della probabile causa di questo suo calo. Vale a dire il super impiego a cui è sottoposto. Un minutaggio che si potrebbe definire fuori controllo.
PRIMO PER MINUTI – Barella è un giocatore fondamentale per l’Inter. Un pilastro del centrocampo e del gioco in generale. Da cui dipendono le sorti di tutta la squadra. Infatti Inzaghi non lo toglie praticamente mai. Il centrocampista è secondo assoluto per minutaggio, con 1365 minuti giocati. Solo Handanovic lo supera, il che lo rende primo tra i giocatori di movimento. Partite saltate zero, minutaggio minimo i 68 minuti giocati nel derby, quando è uscito per un problema fisico. Per lui insomma non esiste turnover e il riposo in generale è minimo. In più c’è la nazionale.
SEMPRE TITOLARE – Barella è un giocatore fondamentale anche per l’Italia. Un pilastro del centrocampo e del gioco in generale. Infatti Mancini lo fa partire sempre come titolare, e lo toglie abbastanza malvolentieri. Il minutaggio minimo in questo inizio di stagione sono i 64 minuti con la Bulgaria. In totale altri 366 minuti nel motore. Per una gestione generale che, in sostanza, non esiste. Barella gioca, e basta. Con tutti. Forse sarebbe il caso di iniziare a cambiare qualcosa.