L’Atalanta di Gasperini è al top anche senza il Papu Gomez
L’Atalanta di Gasperini è una realtà consolidata in Serie A ormai da anni. I suoi tratti distintivi sono il 3-4-3 e il calcio offensivo. Non ha minimamente risentito della rottura col Papu Gomez, passato al Siviglia a gennaio.
TATTICA – L’Atalanta di Gian Piero Gasperini ha da sempre come modulo di riferimento il 3-4-3, che spazia fra 3-4-2-1 e 3-4-1-2. Il centrocampo vede una coppia di mediani chiamati a coprire e dare equilibrio. La variabilità è soprattutto nella scelta degli uomini offensivi. I nerazzurri hanno tante opzioni, tra punte pure, seconte punte, rifinitori e centrocampisti avanzati. Da giocarsi sia come titolari sia a gara in corso. Gli esterni di centrocampo tendono a partire bassi per sfruttare il campo.
STATISTICHE – L’Atalanta è una macchina di calcio offensivo. La maggior parte delle reti segnate dalla squadra di Gasperini sono arrivate dal trentesimo in poi, con un aumento netto nella prima mezz’ora del secondo tempo. I nerazzurri sono terzultimi per parate in Serie A. I due mediani Marten de Roon e Remo Freuler sono i controllori del gioco. Sono i primi per passaggi medi, per km percorsi e da loro dipendono la pressione e il baricentro. L’olandese stasera contro l’Inter torna dalla squalifica scontata mercoledì col Crotone.
DETTAGLI – Cristian Romero è la novità del reparto difensivo. Per Gasperini è un nuovo titolare e porta fisicità a un reparto già molto aggressivo. Robin Gosens più che un esterno è un attaccante aggiunto: al suo attivo nove gol e quattro assist in stagione. Matteo Pessina è il nuovo trequartista della squadra, un elemento che unisce corsa e tecnica utilissimo per cucire i reparti. Col Crotone ha giocato nei due di centrocampo: risulta anche molto utile. Luis Fernando Muriel è il principale riferimento offensivo dell’Atalanta in questa stagione: al top sia nei gol sia negli assist.