Asllani, poco spazio all’Inter: ma non era meglio un prestito?

Lo spazio che si è ritagliato in stagione Kristjan Asllani all’Inter è decisamente risicato. Poco più di 500 minuti di gioco divisi in venti presenze tra tutte le competizioni. Decisamente poco, per un investimento così importante. Ma non era meglio un prestito, a questo punto?
POCO SPAZIO – 555 minuti di gioco divisi in 20 presenze tra Serie A (285’), Champions League (125’), Coppa Italia (139’) e Supercoppa Italiana (6’). Decisamente poco lo spazio trovato fin qui in stagione da Kristjan Asllani che, arrivato in estate dall’Empoli, nel precampionato sembrava pronto a diventare uno dei cardini del centrocampo dell’Inter di Simone Inzaghi. Salvo poi finire in fondo alle gerarchie, addirittura – come visto nella partita contro il Lecce – alle spalle di un Roberto Gagliardini ormai destinato a dividere la propria strada da quella dell’Inter a fine stagione. Un investimento, quello fatto per Asllani, che di certo fin qui non si è ancora ripagato.
PENSIERI SUL FUTURO – A questo punto, visto il rientro di Marcelo Brozovic e l’esplosione di Hakan Calhanoglu come vertice basso del centrocampo, viene da chiedersi perché non si sia pensato a un prestito a gennaio per Asllani. Una scelta che di certo avrebbe aiutato il giocatore con il suo processo di crescita e di maturazione, togliendo anche un argomento spinoso per Simone Inzaghi. Che, qualsiasi siano le sue scelte a centrocampo, si ritrova a dover spiegare una gestione che lascia sicuramente perplessi. I pensieri sul futuro di Asllani vanno sicuramente fatti e ora tocca alla dirigenza trovare una soluzione per non svalutare un investimento importante. Ma soprattutto per evitare di bruciare un talento come il suo.