Asllani, ora tocca a Inzaghi: Roma gara complicata, ma serve un ‘azzardo’
Asllani potrebbe finalmente esordire dal primo minuto in seguito all’infortunio di Marcelo Brozovic. Simone Inzaghi ha avuto gli ultimi giorni della sosta nazionali per scegliere l’undici migliore per affrontare la Roma. Il tecnico dell’Inter si trova ora a scegliere se lanciare il classe 2002 o aspettare
ESORDIO – Kristjan Asllani è arrivato all’Inter con l’etichetta di vice Marcelo Brozovic, proprio ciò che nelle stagioni scorse è mancato ai nerazzurri. Finora il croato non si era mai assentato per lunghi periodi e dunque la necessità non è venuta fuori. Ora però per il numero 77 nerazzurro si prevede uno stop di minimo un mese e, a differenza degli scorsi anni, un vice in rosa ora c’è. Asllani è stato preso proprio per questo, in stagione però ha giocato appena 29 minuti. Al classe 2002 è stato dato tempo per ambientarsi, probabilmente Simone Inzaghi gliene avrebbe dato altro. Difficilmente lo avrebbe lanciato nei match contro Roma e Barcellona. Ora però è il momento di prendere una decisione sull’esordio di Asllani (vedi le ultime notizie).
ALTERNATIVE – Con la notizia dell’infortunio di Brozovic, si è parlato molto delle varie opzioni a disposizione di Inzaghi. Mantenendo un centrocampo a cinque, recuperando Hakan Calhanoglu, si ipotizzava Henrikh Mkhitaryan in cabina di regia, con Nicolò Barella nel suo ruolo solito. Una delle ultime idee era un centrocampo a 4 con l’armeno e Barella dietro a Calhanoglu utilizzato come trequartista a sostegno delle due punte. Tutto ciò ipotizzando l’utilizzo del turco dal primo minuto, appena recuperato dall’infortunio. In caso contrario toccherebbe a Roberto Gagliardini.
Asllani da 1′ o ancora dalla panchina? Inzaghi deve decidere
CORAGGIO – Nessuno nega che lanciare un 2002 con nemmeno mezz’ora di minutaggio con l’Inter sia un azzardo. Fa strano pensare al suo minutaggio considerando che sono state affrontate due neopromosse oltre a Spezia e Viktoria Plzen, non proprio due corazzate. Di “nati pronti” ce ne sono pochi, sicuramente però l’albanese ha fatto vedere cose importanti l’anno scorso a Empoli. Il calendario dell’Inter d’ora in poi sarà parecchio impegnativo. Partite “giuste” per fare esordire Asllani non ce ne sono. Con ciò si intende che prima si trova il coraggio di lanciarlo e prima il ragazzo sboccerà, accettando che possa fare fatica e sbagliare. San Siro fa paura, ma è pronta ad accogliere e sostenere il talento di Kristjan.