Thuram: «Razzismo? I giocatori bianchi non ne parlano molto! Ipocrisia»
Thuram torna a parlare di razzismo, un tema purtroppo sempre attuale in Serie A dopo gli insulti razzisti rivolti a Koulibaly, Anguissa e Osimhen (vedi articolo). L’ex difensore di Parma e Juventus – ai microfoni di Sky Sport – critica duramente l’atteggiamento dei giocatori bianchi. Di seguito le sue dichiarazioni
IPOCRISIA – Lilian Thuram non fa molti giri di parole per esprimere il suo rammarico riguardo agli ultimi eventi di stampo razzista che hanno toccato da vicino tre giocatori del Napoli: «Io credo che i calciatori possano fare tanto, penso che la chiave siano giocatori e allenatore che hanno il potere di cambiare le cose. Per giocare hai bisogno dei giocatori e se loro si rifiutano, prendono la parola e parlano con i tifosi le cose cambiano in fretta. La cosa strana è che tante volte non senti parlare i giocatori bianchi su questa problematica. Io sono sicuro che se andiamo in tutte le squadre e le nazionali e diciamo di dover fare un gesto per denunciar la violenza sulle donne, secondo me la maggior parte lo fa però quando si parla del razzismo ci sono quelli che non lo fanno. Per questo dico che c’è ipocrisia. Non lo fanno perché storicamente la maggior parte se ne frega della violenza sulle persone non bianche. Vuol dire che c’è gente abituata a maltrattar i non bianchi e allora trovano dei falsi pretesti però sono sicuro che se lo fai con le donne lo fanno perché è giusto però farlo per altre persone non è giusto. E bisogna chiedersi perché».