Sabatini: “Con Suning ho avuto fretta, è stata colpa mia”
Walter Sabatini è stato nominato responsabile della supervisione e del coordinamento delle aree calcistiche di Bologna e Montreal Impact, un ruolo simile a quello svolto per Suning fino a un anno fa, incarico ricordato da Sabatini nella conferenza stampa di presentazione
Con quali speranze è venuto qui? Fra le offerte che ha ricevuto Totti c’è anche una del Bologna?- “Con Suning le cose sono andate male perché io ho avuto fretta di fare tutto subito. Ma l’idea di un network internazionale ce l’ho da tempo e qui credo si possa realizzare: c’è la volontà della proprietà e c’è anche la capacità. Vogliamo creare un percorso per cui i giocatori nascono nelle Accademie e poi vengono portati in Europa con il Bologna al vertice. Se i giocatori vengono portati in situazioni funzionali crescono più in fretta. Se riusciamo a creare mercati paralleli per migliorare la prima squadra avremo raggiunto l’obiettivo. A Totti non abbiamo fatto nessuna offerta”.
Da dove nasce il pallino per Bologna?- “Da sempre, dalla sua storia, dal Bologna che giocava come in Paradiso. Ho amato la città per motivi sinistri: da tifoso del Milan seguivo il Bologna degli anni Sessanta perché era la mia ancora di salvezza per battere l’Inter. Sono stato un mese a contatto con l’aldilà e ora voglio tutto e subito: risultati e giocare bene, sperando di trovare un calciatore che accenda fantasie e illusioni”.