Roma formato Champions contro il Napoli! Va a -3 prima di Bologna-Inter
La Roma batte il Napoli di Ancelotti grazie alle reti di Zaniolo e Veretout. Ai partenopei non basta la rete di Milik per riprendere i giallorossi. Fonseca guida i suoi in pieno zona Champions League, a meno tre dall’Inter di Conte in attesa di Bologna-Inter in programma tra poco
PRIMO TEMPO – Roma-Napoli non è mai una sfida dai colpi scontati. Lo dimostrano le tante storie che innervano la partita dell’Olimpico. C’è il ritorno di Kostas Manolas nella Capitale, ma c’è anche la volontà delle due squadre di candidarsi all’inseguimento delle battistrada Inter e Juventus. I primi quarantacinque minuti sono un continuo climax di emozioni. Giallorossi di Paulo Fonseca subito in vantaggio, al 19′, con un sinistro da applausi dell’ex nerazzurro Nicolò Zaniolo, al quarto gol nelle ultime quattro uscite. Il Napoli incassa il colpo e prova a rispondere, ma sono i capitolini ad avere la chance per raddoppiare. Fallo di mano di José Callejon e calcio di rigore che Aleksandar Kolarov si fa neutralizzare da un eroico Alex Meret. Il penalty dà la scossa ai partenopei che colgono un palo e una traversa nella stessa azione: prima con un colpo di testa di Arkadiusz Milik e poi con una conclusione di Piotr Zielinski. Primi quarantacinque minuti letteralmente al cardiopalma.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo. Goffo tocco col braccio di Mario Rui, in area di rigore, dopo un’azione prolungata e cervellotica di Javier Pastore. Stavolta dal dischetto si presenta Jordan Veretout, che non sbaglia. Roma di nuovo all’incasso, Napoli stordito. La partita è bellissima e presenta capovolgimenti di fronte ad ogni azione. I partenopei riescono a riaprirla soltanto al 72′ con Arek Milik: accelerazione bruciante di Hirving Lozano e suggerimento in mezzo per il polacco che non sbaglia. Complice l’intervento timido in scivolata, di Cetin a pochi metri dalla porta di Pau Lopez. Partenopei che provano a rispondere colpo su colpo, ma la difesa giallorossa regge l’urto dei ragazzi di Carlo Ancelotti. Nel finale c’è spazio anche per un cartellino rosso all’indirizzo del turco Mert Cetin. Fallo su Llorente che frutta un’ottima punizione dal limite, non sfruttata dal sinistro avvelenato di Milik.