Marani: “Serie A, no ai playoff e classifica congelata. Si giochi a luglio!”
L’emergenza Coronavirus non conosce tregua (ultimo aggiornamento). Il mondo del calcio continua la sua sospensione, in attesa di conoscere l’evoluzione della situazione. La Serie A deve però pensare a come terminare la stagione, e in quali tempistiche. Questa l’opinione di Matteo Marani, in collegamento con “Sky Sport”, sull’ipotesi playoff.
SOLUZIONE DA TROVARE – L’emergenza Coronavirus non accenna a placarsi. Un momento di estrema difficoltà per l’intera società italiana (e non solo), colpita ad ogni livello. Tra questi, anche quello del calcio. La Serie A 2019/20 non riprenderà prima del 3 aprile, come da ultimo decreto. E le probabilità che la data di nuovo avvio venga posticipata sembrano sempre più elevate. Questo comporta notevoli difficoltà, in ultima analisi anche organizzative. Secondo il giornalista Matteo Marani, una soluzione di conclusione va comunque individuata per portare a termine la stagione. Ecco il suo commento: «Ci sono diverse centinaia di milioni di euro in gioco, se il campionato non dovesse finire. Però ribalterei la prospettiva, prendendola dalla parte sportiva. Secondo me, è giusto che un campionato che inizia con determinate regole non possa finire con altre. No ai playoff, no alla classifica odierna. Siamo tutti consapevoli che la situazione si protrarrà ancora, ma sposo quando ha detto Gravina: si può pensare di finire su più stagioni. Dobbiamo anche pensare che qualche regola potrà cambiare, anche nel calcio. Si dovrà giocare a luglio, non c’è alternativa se vogliamo provare ad arrivare in fondo. Anche cambiando i contratti, se serve».