Longo si presenta al Vicenza: “Prestiti? Non esigenze mie. Idolo Ronaldo”
Longo dopo undici anni lascia l’Inter per trasferirsi definitivamente al Vicenza (vedi articolo). Di seguito la presentazione dell’attaccante ventottenne prodotto della primavera nerazzurra.
LA TRATTATIVA – Longo svela com’è nata la trattativa e il suo trasferimento al Vicenza: «La trattativa si è conclusa nelle ultime ore di mercato anche se l’interesse del Vicenza era già arrivato alla fine della stagione scorsa. Ci sono stati degli interessamenti da parte di varie squadre, per motivi di mercato non si è potuto chiudere prima. Appena ho saputo dell’interesse del Vicenza ero contento, sono felice di aver portato a termine la trattativa e di essere qui a titolo definitivo».
CARRIERA – Longo parla dei suoi prestiti nel corso della carriera: «Molti prestiti in carriera? Sicuramente non sono mai state esigenze mie, ero legato all’Inter per motivi di società. Non ho avuto possibilità di avere continuità in più posti, dove magari avrei desiderato rimanere perché mi ero trovato bene. Ho avuto anche anni belli, al Girona abbiamo ottenuto una promozione storica, in cui sono stato capocannoniere della squadra. Anche a Tenerife ho fatto un gran bel campionato, ma non c’è stata la possibilità di continuare. È una cosa che non controllavo e che non avrei mai desiderato. Ora sono qui a titolo definitivo credo che a 28 anni sia anche un po’ tardi per iniziare un nuovo percorso, però sono molto contento di essere qui. Del Vicenza ho conosciuto Loris Zonta in un ritiro con l’Inter».
GLI IDOLI – Longo parla dei suoi idoli in carriera, tra questi anche Ronaldo il fenomeno: «Ho avuto vari idoli, ho iniziato a giocare con Ronaldo il fenomeno, non oso paragonarmi a un mostro del genere. Adesso l’attaccante che ammiro di più e a cui mi ispiro un po’ di più a Lewandowski, per le caratteristiche che ha».