La Juventus rischia la retrocessione. La Figc ha voluto riaprire il caso legato alle plusvalenze, dopo che la Corte d’Appello federale aveva assolto gli accusati lo scorso 27 maggio
RETROCESSIONE − Il terremoto Juventus fatica a frenarsi. La Figc, tramite il suo procuratore federale – Giuseppe Chiné – ha chiesto alla Corte Federale di Appello di annullare le assoluzioni del precedente procedimento del 27 maggio scorso. Ovvero quello legato all’assoluzione per tutti gli indagati all’interno del caso sportivo sulle plusvalenze. Cioè 61 dirigenti e 11 club. Dopo aver chiesto e ottenuto tutti gli atti alla procura di Torino e riletto le 14.000 pagine relative all’inchiesta Prisma sul triennio 2018-21, la procura federale non ha avuto alcun dubbio. In base all’articolo 63 del codice di giustizia sportiva, c’erano tutti gli elementi per chiedere la parziale revoca della decisione definitiva. La riapertura del caso scatena ulteriormente le possibili conseguenze in caso di ‘reato’ da parte della Juventus. Chinè potrà richiedere pene ben più severe, come punti di penalizzazione o addirittura la retrocessione. Ipotesi, quest’ultima, che potrebbe concretizzarsi solo nel momento in cui venisse confermata la tesi che, attraverso la presunta falsificazione dei documenti contabili-amministrativi, la società avrebbe facilitato la sua iscrizione al campionato di Serie A.
Fonte: Corriere dello Sport − Nicola Balice
Lautaro Martinez, grazie alla rete siglata contro il Frosinone nel match vinto per 0-5 al…
Taremi e Zielinski faranno parte della rosa dell'Inter a partire dal prossimo 1 luglio. I…
Inzaghi è destinato a continuare la propria avventura all'Inter per le prossime stagioni. Il tecnico…
Barella e Lautaro Martinez, dando ormai per certo quello di Inzaghi, sono i rinnovi principali…
Baccin conclude la sua lunga intervista rilasciata questo pomeriggio, per dare le valutazioni sul mercato…
Prosegue l'intervista di Baccin, che spiega come l'Inter si sta muovendo a livello di calciomercato.…