La Juventus punisce gli imperdonabili errori della Lazio: rimonta, Inter a +7
La Juventus batte 3-1 la Lazio nell’anticipo serale di Serie A. I biancocelesti si illudono con venti minuti di dominio e il vantaggio di Correa, poi iniziano a commettere un’infinità di gravi errori e la perdono da soli. Inter a +7 sui bianconeri con lo stesso numero di partite giocate.
IN RIMONTA – La Juventus punisce una Lazio ancora gravemente insufficiente negli scontri diretti esterni. Non basta un primo quarto di gara in cui sono i biancocelesti a dominare: è 3-1 all’Allianz Stadium. Subito occasione per Mohamed Fares, vicino al gol con un inserimento centrale. In difesa i bianconeri traballano, al 14′ errore di Dejan Kulusevski a innescare Joaquin Correa, ingresso in area e dribbling per battere facilmente a rete col destro. L’episodio che inizia a cambiare l’inerzia è un tocco di mano di Wesley Hoedt su incursione di Federico Chiesa, sul quale l’arbitro non dà rigore. Nonostante ciò la Lazio inizia ad arretrare e avere paura, rimettendo così in gioco una Juventus spenta. E un errore, il primo di tanti, porta al pareggio: al 39′ Adrien Rabiot entra in area da sinistra e calcia potente sul primo palo, non coperto dal colpevole José Manuel Reina. A inizio ripresa la Lazio sembra riprendersi, con una traversa di testa di Sergej Milinkovic-Savic. È solo un’illusione: al 57′ rimpallo e contropiede con la difesa ospite inesistente, Federico Chiesa serve Alvaro Morata che fa 2-1. Passano tre minuti e Milinkovic-Savic completa la sua partita da incubo, con un ingenuo fallo su Aaron Ramsey che non aspettava altro. È rigore, che Morata trasforma spiazzando Reina per la doppietta. Di partita non ce n’è più, negli ultimi venti minuti dentro anche Cristiano Ronaldo risparmiato per il Porto. Juventus a -7 dall’Inter con le stesse partite giocate, Lazio che si allontana ancora dalla zona Champions League.