Juventus, cosa rischia la società di Agnelli nell’inchiesta Prisma?
L’Inter ad Appiano Gentile prepara la sfida contro la Juventus del prossimo 3 aprile. La società bianconera è finita al centro di un caos giuridico. La Procura di Torino, sta interrogando e investigando su un possibile falso in bilancio.
PENA – La domanda però viene spontanea: cosa rischia la Juventus? Come spiega Sportmediaset sul proprio sito, nel mirino degli inquirenti ci sono accordi scritti privatamente tra la società e i propri tesserati per la restituzione degli stipendi dopo le mensilità tagliate. Un risparmio a bilancio di 90 milioni di euro. 67 milioni di quest’ultimi sarebbero, secondo la Procura di Torino, stati restituiti successivamente portando alla generazione del falso in bilancio. Ecco cosa dice l’articolo 31 comma 3 del Codice. «La società che pattuisce con i propri tesserati o corrisponde loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti, è punita con l’ammenda da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito o corrisposto, cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica». Il comma 8 invece afferma che i giocatori che hanno ricevuto tali compensi «sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese». Insomma, non proprio una passeggiata.
Fonte: Sportmediaset