Gravina sui tifosi a Euro 2020: «Sono ottimista! Governo abbia coraggio»
Gravina ha parlato in conferenza stampa a margine della riunione odierna del Consiglio Federale. Il presidente della FIGC si concentra sulla risposta da dare alla UEFA riguardo alla possibilità di ospitare i tifosi per le quattro gare di Euro 2020 in programma a Roma (vedi articolo). Un commento anche sulla possibilità di vaccinare la Nazionale
CORAGGIO – Gabriele Gravina fa il punto sui contatti in corso con il Governo per poter dare presto una risposta alla UEFA riguardo a Euro 2020: «Stiamo lavorando in sinergia con le istituzioni, sono moderatamente ottimista. Non abbiamo molti giorni a disposizione, anzi abbiamo solo poche ore. Entro il 18 dobbiamo dare una risposta in vista dell’Esecutivo UEFA del 19 aprile. La nostra risposta è sì, speriamo che lo sia anche quella del Governo. Capisco le preoccupazioni di chi si limita alle analisi dei dati attuali, ma dobbiamo avere coraggio e per questo ci dobbiamo proiettare all’11 giugno, con l’idea che l’Italia possa ripartire. L’UEFA richiede il 25% della capienza dell’Olimpico, sono 16mila spettatori scarsi: si tratterebbe di soggetti vaccinati, con tampone negativo o che hanno già avuto il Covid, peraltro sempre con mascherina e distanziamento».
COVID E VACCINO – Sull’ipotesi di vaccinare la Nazionale in vista dell’Europeo, Gravina afferma: «Dobbiamo uscire da alcune false ipocrisie. Il vaccino serve a tutti gli italiani e tra tutti gli italiani ci sono anche i calciatori. Non possiamo pensare che a giugno non arriveremo ad un numero di vaccinati così elevato da poter permettere di vaccinarsi al gruppo squadra della Nazionale, composto da 50-60 persone. In quel momento tutte le categorie a rischio dovrebbero essere totalmente coperte». Dopo aver fatto un resoconto dettagliato del focolaio Covid-19 della Nazionale italiana, Gravina difende le scelte fatte: «Sono i dati a dimostrare che il protocollo è stato rispettato, visto che fino al 31 marzo, data dell’ultima partita, tutto il gruppo squadra risultava negativo»