Gasperini esplode: “Rigore episodio non sano, gravissimo! Inaccettabile”
Gian Piero Gasperini è stato intervistato da Marco Lollobrigida di Rai Sport, al termine della finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio 0-2, e gli è stato fatto vedere l’episodio del tocco di mano di Bastos non sanzionato con un calcio di rigore dall’arbitro Luca Banti e dal VAR Gianpaolo Calvarese. Il tecnico dei bergamaschi, che non se n’era accorto in diretta, è andato su tutte le furie.
RABBIA – Non si dà pace Gian Piero Gasperini, quando vede il tocco di mano di Bastos nel primo tempo della finale di Coppa Italia Atalanta-Lazio: «Io non l’avevo visto questo, dalla mia postazione no. Questo è molto grave perché è un tiro che forse va anche un gol, è chiaramente deviato. Questo è gravissimo, io non avevo avuto la percezione di questo. Non mi è piaciuto Luca Banti in tutta la conduzione della partita, però questo è un episodio da VAR. Questa è una cosa che cambia completamente tutto quello che è stato fatto in campionato: questa è una cosa inaccettabile! Io non me n’ero accorto di questa roba, sinceramente neanche ci pensavo, questa è una cosa gravissima e non ha giustificazione questa cosa. Dico: va bene, si accetta la sconfitta noi, sportivamente e tutto quanto, la Lazio è una buona squadra ed è stata una partita equilibrata però questo non è un episodio sano».
PENALIZZATI – Gasperini rincara la dose quando gli viene chiesto se è amareggiato o arrabbiato: «Non lo ero! Sinceramente non lo ero, perché non mi ero reso conto assolutamente, dalla panchina, di tutto questo. Me l’avevano detto i giocatori ma pensavo fosse di quei falli di mano che nel campionato si sono visti dare di rigori, per me assurdi, assolutamente involontari. Questo rientra in una casistica molto chiara, è una cosa gravissima, molto brutta. Noi abbiamo vinto lo stesso con i nostri tifosi. Quest’episodio ci fa vincere ancora di più, la Coppa Italia non è nostra e magari non avremmo vinto lo stesso ma questa roba è veramente burtta, perché la partita poteva andare in tanti modi e noi eravamo disposti ad accettare la sconfitta, perché è stata sul campo una partita equilibrata. Noi abbiamo giocato questa coppa con ventunomila persone dietro, non è rispetto per i tifosi dell’Atalanta questa. È una cosa troppo grave, io non l’avevo vista, è una cosa gravissima: non l’avevo vista e non me n’ero reso conto, è troppo evidente. Abbiamo assistito a una stagione di rigori e rigorini dove non abbiamo mai detto niente, ma questo no: questo è pesante, non ci fosse il VAR sarebbe giustificato l’arbitro, perché come non l’ho visto io poteva non averlo visto lui».