Brozovic lascia la Croazia: «99 partite dopo, è difficile»
Marcelo Brozovic, l’ex centrocampista campione d’Italia con l’Inter di Antonio Conte, ha deciso di lasciare definitivamente la Croazia. Ecco le sue parole su Instagram.
ADDIO – Anche per Marcelo Brozovic è arrivato il momento dell’addio alla sua Nazionale. L’ex giocatore e idolo dei tifosi dell’Inter ha dedicato un messaggio alla sua Croazia dopo i fantastici risultati raggiunti negli ultimi anni. Dalla finale dei Mondiali del 2018 fino alla semifinale del 2022 con l’Argentina. Il vecchio coccodrillo nerazzurro ha pubblicato questo post su Instagram.
MESSAGGIO – Brozovic ha scritto: «Mi conoscete abbastanza bene da sapere che non sono una parola grossa, quindi in effetti, basterebbe un solo numero per questa lettera d’addio. 99. Ho avuto l’onore di giocare per la nazionale di calcio croata così tante volte, e con quel numero concluderò la mia carriera in nazionale. Ho sempre dato il cento per cento del mio impegno, energia, forza e passione per la Croazia. Questo è lo standard che molti grandi giocatori prima di me hanno stabilito, lo standard per cui tutti in questa generazione indimenticabile hanno lottato, e lo standard per cui tutti devono lottare. Sento di aver passato tutto quello che avrei potuto desiderare con la Croazia e che è tempo di nuove forze che daranno quel cento per cento perché questa è l’unica cosa che è importante quando giochi per la Croazia».
RICORDI – Brozovic ha continuato: «99 partite. Contengono i ricordi più importanti della mia vita calcistica e sono infinitamente grato di aver avuto il privilegio di far parte di questa squadra. Grazie a tutti gli allenatori e a tutti i membri dello staff, così come alla squadra dell’Associazione, perché tutti insieme contribuiscono a creare quell’atmosfera vincente. Un grande grazie va ai miei cari perché sono sempre il mio sostegno. Sono felice di essere stato in grado di condividere quei momenti più belli con loro, così come con i fan. Per molte ragioni, è difficile dire addio alla nazionale, ma per un motivo ho rotto per così tanto tempo. È difficile dire addio alla squadra»