Serie A, la classifica aggiornata dopo la 23ª giornata: Inter, dopo il +4 c’è il +8
La ventitreesima giornata di Serie A si chiude con Juventus-Crotone 3-0...
Domani l’Inter scenderà in campo nel derby contro il Milan, il punto sui rossoneri di Peppe Di Stefano in collegamento da Milanello per Sky Sport
DUE UOMINI CHIAVE – «Prendiamo Suso e Donnarumma, fa sorridere che un ragazzo di 20 anni sia il più esperto nei derby ma li gioca da quattro anni ed è quello che ha giocato l’ultimo vinto. C’è stato anche un derby di Coppa Italia, ma in quell’occasione giocò suo fratello. Suso è un giocatore decisamente importante, ha giocato otto derby segnando tre gol, due in un’unica partita. E’ un giocatore di straordinaria importanza e anche domani si esalterà . Per domani c’è il dubbio del modulo, sarà un 4-3-3 con Rebic esterno o ci saranno sorprese?».
GIAMPAOLO UNICO ESORDIENTE? – «Se il Milan dovesse confermare due delle ultime formazioni ci sarebbe un solo esordiente in campo, cioè Giampaolo che vive con un’emozione particolare tutta sua, è un personaggio diverso nel mondo del calcio, ha un modo di fare, di parlare e di vivere le emozioni totalmente differente. Vedremo quale sarà il suo stato d’animo, i giocatori che non hanno mai giocato un derby sono i nuovi acquisti come Bennacer che domani rischia di giocare anche se Biglia è in vantaggio. C’è Leao, c’è Hernandez che non ha ancora giocato, c’è Rebic. Chi sicuramente farà l’esordio sarà Giampaolo e questa sarà la grande chance della sua carriera, non può non essere una delle partite più importanti della sua carriera».
INTER UN PASSO AVANTI – «Io credo che l’Inter sia un passo più avanti rispetto al Milan, ha investito di più, è un progetto partito da anni, ha fatto più investimenti, ha un allenatore vincente e Giampaolo ancora non lo è. L’Inter è un passo avanti ma domani il Milan gioca in casa, sarà uno stadio rossonero e questo può condizionare».
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