Stroppa: “Inter-Crotone, abbiamo mollato mentalmente. Errore su Lukaku”
Stroppa dopo Inter-Crotone in conferenza stampa ha analizzato la partita persa...
Il tecnico dello Shakhtar Donetsk, Luís Castro, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara, decisiva, contro il Real Madrid. I destini delle quattro squadre del girone B di Champions League sono ancora clamorosamente concatenati
RESA DEI CONTI – L’altra faccia del girone B di Champions League presenta una sfida fondamentale tra Shakhtar Donetsk e Real Madrid. Gli ucraini di Luís Castro vorranno ripetere la sorprendente prestazione dell’andata. Ai blancos basta una vittoria per mettere in cassaforte la qualificazione: “Comprendiamo perfettamente che questa partita è completamente estranea alle precedenti – ha detto Castro in conferenza stampa – . Sappiamo che sarà difficile, perché questa è una partita decisiva sia per noi che per l’avversario. È molto importante affrontare correttamente la sfida. Molti dei nostri a Madrid potrebbero essere stati sottovalutati dai loro avversari. La nostra partita ha sorpreso molti, compreso il Real Madrid. Domani sarà più facile perché le squadre si conoscono già meglio. Ed è molto più facile per il Real Madrid indovinare la nostra possibile formazione titolare. Dobbiamo prima di tutto essere forti in difesa e cercare di neutralizzare tutti i punti di forza dell’avversario. È importante non allontanarsi molto da quanto mostrato nella prima partita, esprimersi esattamente allo stesso modo. Vogliamo vincere domani e continuare a giocare in Champions League, nonostante la forza dei nostri rivali“.
DIFFICOLTÀ – Castro si è poi soffermato sul rendimento altalenante del Real Madrid, tra Liga e Champions League: “Quello che sta accadendo con il Real Madrid sta accadendo con un gran numero di top club europei. Nessuno è abituato al fatto che le squadre siano così instabili. Diamo un’occhiata in giro: in che tipo di mondo viviamo adesso? Perdiamo giocatori da una settimana all’altra. Possiamo semplicemente perdere tre o quattro giocatori per infortuni, COVID. Tutto ciò che prima era atipico e anormale ora è normale. Dobbiamo abituarci gradualmente.”