Caso Suarez, la Procura Federale ancora ferma: la motivazione
Il “caso Suarez” ancora non è in esame della Procura Federale che ha emesso un comunicato per spiegare la situazione. Prima di muoversi bisogna aspettare la trasmissione degli atti
Bisognerà aspettare per aprire l’indagine della Procura Federale sul caso Suarez, ovvero la falsificazione dell’esame di italiano per permettere all’attaccante uruguagio di ottenere il passaporto italiano ed essere così tesserato dalla Juventus. La Procura Federale ha infatti emesso un comunicato in cui si spiega che per il momento è ancora in corso l’indagine della magistratura ordinaria e bisognerà aspettare la trasmissione degli atti da parte della Procura della Repubblica di Perugia che sta indagando sul caso.
IL COMUNICATO
In relazione alle notizie di stampa in ordine alle iniziative assunte dalla Procura Federale con riferimento all’indagine della Procura della Repubblica di Perugia sul caso Suarez, si precisa che il Procuratore Federale, sin dal settembre scorso, ha formalmente richiesto la trasmissione degli atti al Procuratore della Repubblica di Perugia per le esigenze del procedimento disciplinare sportivo.
Il Procuratore di Perugia Dott. Raffaele Cantone, ritenendo la sussistenza del segreto istruttorio, ha negato l’ostensione degli atti dell’indagine penale ai sensi dell’art. 329 del codice di procedura penale, riservandosi di trasmetterli alla fine dell’indagine ancora in corso, allorquando, in base al codice di procedura penale, sarebbero cessate le esigenze correlate al segreto istruttorio fissato dalla legge.
Tanto rilevato è evidente che la Procura federale della FIGC, in base alle norme delle leggi dello Stato e del vigente Codice di Giustizia Sportiva non può che rispettare le determinazioni dell’Autorità giudiziaria ordinaria, nello spirito di proficua collaborazione istituzionale che ha sempre improntato i rapporti tra Organi di giustizia ordinaria ed Organi di giustizia sportiva.