ESCLUSIVA – Simoni: “Spalletti-Icardi, lacune Inter! Allegri-Adani…”

L’ex allenatore dell’Inter, Gigi Simoni, che in nerazzurro ha conquistato una Coppa UEFA nel 1998 ai danni della Lazio, ai nostri microfoni si è concesso per una lunga intervista nel corso dell’evento organizzato a Palermo dall’Inter Club Sangue Neroazzurro D.AN: fra i temi trattati la gestione di Spalletti e Icardi, e le polemiche su Allegri

SIMONI SI NASCE – In occasione dell’evento organizzato dall’Inter Club di Palermo, presso il Los Angeles Cafè, l’ex allenatore dell’Inter, Gigi Simoni, ha ri-presentato il suo libro “Simoni si nasce”, che racconta della sua vita calcistica divisa in tre parti: “Calciatore prima, allenatore poi, infine dirigente”. Queste le parole di Simoni, intervistato in esclusiva dall’inviato di Inter-News.it a Palermo, Davide Conzales.

Ventuno anni fa la sua Inter vinceva la Coppa UEFA, che emozioni e ricordi le evoca a distanza di anni?

«La Coppa UEFA nel 1998 è stata una coppa che ci siamo meritati fino alla fine. Rispetto alla Champions League ci sono squadre meno conosciute e quindi per noi era una difficoltà in più. Poi, invece, abbiamo fatto un bellissimo cammino. La competizione per noi è stata una vittoria notevole, aiutò anche me e mettemmo in pratica una gran coppa».

Nel 1998 il suo esonero immotivato condanna l’Inter ad anni di insuccessi. Si è mai chiesto dove sarebbe potuto arrivare lei con quella squadra? Se le dico Manchester United, che mi dice?

«A parlare dopo non si fa mai bene. Avremmo meritato di andare a giocare la finale di Champions League perché per tutta la stagione siamo stati la squadra che ha guidato il campionato in Italia, abbiamo vinto tutte le partite giocate in Europa, quindi avevamo tutti i meriti».

Per la prossima stagione si fa il nome anche di Antonio Conte, con un passato alla Juventus così come nel 1999 Marcello Lippi. La scelta però in quel caso non fu azzeccata…

«In quel caso sono situazioni dove non sai mai chi è che fa bene o chi ha delle capacità di gestione migliori. Per quanto mi riguarda, io ho cercato sempre di fare del mio meglio fino alla fine, ottenendo dei risultati di rilievo».

Da allenatore, come pensa che Luciano Spalletti abbia gestito la situazione Mauro Icardi? Merita la conferma sulla panchina dell’Inter?

«La gestione di Spalletti all’Inter ha delle lacune notevoli, soprattutto nel suo comportamento. In questo caso non si sa chi ha più colpe. Togliere la fascia da capitano a Icardi non è stato un bel gesto: è una brava persona e, probabilmente, il migliore giocatore dell’Inter. È anche vero che però in campo si scende in undici e tutti i giocatori, tra di loro, devono andare d’accordo e avere un grande rapporto. Loro questo non l’hanno dimostrato. In pratica Icardi è stato messo fuori e pare che questo gesto possa anticipare una cessione ormai certa».

Lei nel 1997 arrivò all’Inter trovando Ronaldo come regalo. Escludendo Lionel Messi, nel 2019 quale può essere il regalo della società per il suo allenatore?

«Intanto bisogna pensare secondo me a sostituire Icardi. Poi guardando le partite ho visto bene i giocatori dell’Ajax, mi hanno sorpreso molto Donny van de Beek e Matthijs de Ligt, il giovanissimo capitano olandese: questo tipo di giocatori fanno la fortuna delle squadre di calcio».

Ennesimo fallimento europeo della Juventus in Champions League, negli ultimi giorni ha fatto parlare lo scontro Allegri-Adani, da che parte sta?

«Io in questo caso prendo le difese di Massimiliano Allegri. Facile comportarsi come Lele Adani senza portare qualcosa a suo favore, guardando e criticando. Io sono dalla parte di chi lavora e di chi prende le decisioni, l’opinionista vede la partita e poi da delle indicazioni senza alcuna prova, così Lele è passato dalla parte del torto».

Ringraziamo Gigi Simoni per la disponibilità mostrata nell’intervista. Ringraziamo, inoltre, l’Inter Club Sangue Neroazzurro D.AN e il Presidente, Francesco Di Giacinto, per averci invitato all’evento. La riproduzione, anche parziale, dell’articolo è consentita solo previa citazione della fonte Inter-News.it.