ESCLUSIVA IN – Damiani: «Thuram top! David? Spiego. Su Agoumé un augurio»

Oscar Damiani, storico agente Fifa, ha parlato in esclusiva su Inter-News.it. Tra i temi trattati l’exploit di Marcus Thuram, giocatore che conosce benissimo. Ma anche mercato con David e l’ex nerazzurro Agoume.
Damiani, Marcus Thuram è salito a quota dieci gol in campionato. Se lo aspettava così performante in Serie A dopo appena un anno e mezzo? Oggi è tra i migliori centravanti al mondo?
Per la verità l’ho tenuto in braccio, però me lo aspettavo perché ha fisico, tecnica, gioca in una grande squadra, venendo a giocare in Italia è anche migliorato, quindi, per me non è una sorpresa, voglio dire. La famiglia Thuram è una certezza, lui, suo fratello (Khéphren Thuram, ndr) e suo papà (Lilian), che è stato un grande giocatore. Penso che oggi sia assolutamente tra i migliori, per un motivo!
Prego?
Thuram non è una prima punta, non è una seconda punta, ma è un giocatore completo. Può giocare sia con un centravanti, che con degli esterni. Quindi, è un giocatore che si adatta anche ai compagni. E questa è una cosa importante.
Damiani, l’exploit realizzativo di Thuram sta un po’ offuscando Lautaro Martinez?
Sotto l’aspetto dei gol sì, ma Lautaro Martinez rimane un giocatore importante. Non sta facendo gol, ma da lui vedo sempre una partecipazione importante alla manovra.
Damiani, domani torna la Champions League con l’Inter impegnata sul campo del Bayer Leverkusen. I nerazzurri hanno già 13 punti in classifica e sono secondi. È un’Inter che può puntare seriamente a vincere la coppa?
È ancora prematuro, ci sono ancora tante partite, una formula nuova. Però l’Inter se la gioca con tutte le grandi squadre e quindi è una delle favorite.
La Serie A si sta rivelando un campionato molto avvincente, soprattutto in testa alla classifica. L’Atalanta è prima, con Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina subito dietro. Damiani, chi è la favorita?
Oggi non c’è! L’Inter è la più forte, perché ha una rosa competitiva, con quasi due squadre dello stesso livello. Se l’Atalanta lo vincesse sarei contento. Sarebbe un’alternativa importante, una squadra di provincia. Ma ha dietro una grande proprietà, come la famiglia Percassi, che è composta da tutti ex calciatori e questo è un aspetto sicuramente positivo nella gestione di un club. La Lazio è una sorpresa positiva, è una squadra che magari in partenza non aveva certezze e ambizioni, ma può sicuramente inserirsi nella lotta scudetto.
Un occhio al mercato dell’Inter e non solo con Oscar Damiani
Jonathan David può essere un nome per il mercato italiano e per l’Inter?
Il Lille è sempre una bottega cara, David è un giocatore forte e completo, che sa fare gol ma anche giocare per la squadra. David sarebbe un ottimo acquisto, però bisogna avere anche la disponibilità economica.
Damiani, che ne pensa della stagione di Lucien Agoume al Siviglia? In estate l’Inter lo ha ceduto per circa 4 milioni di euro, con una percentuale sulla futura rivendita.
Lucien è un ragazzo molto intelligente, sa giocare bene per la squadra e sta facendo molto bene. Speriamo di ritrovarlo in Italia, ma comunque la Liga è un grande campionato e il Siviglia è una grande società. Sono contento che stia facendo bene.
Damiani, c’è qualche giovane talento francese da segnalarci? Un parere sul centrocampista del Monaco, Maghnes Akliouche?
Ce ne sono tanti. Akliouche è un buon giocatore, un ragazzo che ha classe, è un ragazzo di prospettive importanti.
Un pensiero sui fratelli Esposito. Ieri giornata trionfale con Sebastiano, Francesco Pio e Salvatore tutti in gol tra Verona-Empoli e Spezia-Cittadella. Che ne pensa?
Una cosa bellissima per la famiglia, per loro, sono cose che fanno bene al calcio italiano. Quando ci sono giovani ragazzi italiani che emergono e che fanno bene in certi livelli è sempre un piacere. Veramente tra le storie più belle del nostro calcio, perché tre fratelli a questo livello è tanta roba. Quindi, complimenti alla famiglia Esposito.
Si ringrazia Oscar Damiani per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.