ESCLUSIVA IN – Collovati: «Juventus-Inter decisiva per una! Nessun alibi per Inzaghi»
Collovati, nella settimana che porta al derby d’Italia, in un’intervista esclusiva su Inter-News.it ha parlato dell’importanza della sfida contro la Juventus. L’ex difensore poi ha espresso la propria opinione riguardo la lotta scudetto e la qualificazione dell’Italia agli Europei 2024.
Collovati, Juventus-Inter a questo punto della stagione può già essere decisiva?
Non è il derby d’Italia eh, è un classico! Non penso sarà decisiva. Potrebbe essere decisiva solo per l’Inter, perché se dovesse vincere fuori casa della Juventus toglierebbe ogni dubbio a chi ancora ne ha. Allegri ha sempre detto che il suo ruolo è quello di arrivare tra le prime quattro. Gli allenatore sono così, certe volte “bluffano” per togliere delle responsabilità alla sua squadra. È un gioco delle parti che però funziona fino a un certo punto. In questo momento a detta di tutti, non solo dal sottoscritto, l’Inter è la squadra più completa e dunque la favorita per lo scudetto.
Per tutti l’Inter è la favorita per lo scudetto, ma la Juventus è distante solo due punti.
Merito di Allegri, fuori discussione. Se analizziamo le due squadre: gli attaccanti dell’Inter hanno fatto quasi 20 gol in due. Il capocannoniere della Juventus è Vlahovic con quattro gol. Poi fa gol Barella, Mkhitaryan o fa gol Calhanoglu. Questo valorizza ancora di più il lavoro di Allegri, perché è un dato di fatto. È una squadra che sta facendo di più di quello che dovrebbe, e lui ne è consapevole.
Gioco espresso in campo, allenatori o giocatori: qual è il punto di forza di entrambe le squadre?
Punto di forza dell’Inter è il gioco di squadra, la collettività e l’imprevedibilità. Può segnare Dimarco come può segnare Dumfries o Mkhitaryan, e tengo fuori gli attaccanti. All’Inter fanno gol tutti, mentre alla Juventus fanno gol i difensori. È un po’ anomala come cosa, perché dovrebbe segnare Vlahovic che non gioca. Hanno quattro attaccanti e nessuno di questi è in doppia cifra. La differenza tra le due squadre sta lì, poi se hai alternative a centrocampo come Frattesi che ieri ha giocato titolare in Nazionale. La Juventus non ha Fagioli, Pogba, Miretti è un giovane.
In difesa non ci saranno Bastoni e Pavard per infortunio, praticamente due titolari su tre. Per Collovati questo può incidere?
Quando hai Darmian e de Vrij qual è il problema? Ai miei tempi avevi il ragazzino della Primavera che giocava, con tutta la sua inesperienza. Adesso hai questi due giocatori, in più anche Carlos Augusto. Le alternative ci sono e a volte diventano gli alibi degli allenatori. In questo caso non pensi ci siano alibi per Inzaghi.
In estate però la favorita a un certo punto sembrava essere quasi il Milan, con tutto il mercato che ha fatto.
Il Milan ha fatto un ottimo mercato e l’ho detto anche io, forse però si sono concentrati un po’ troppo in attacco commettendo anche qualche errore, perché le alternative a Leao e Giroud sono pochissime. Non si discutono i valori di Loftus-Cheek, Pulisic e Reijnders, però se in attacco non hai alternative…
Collovati, Napoli e Milan sono ancora in corsa per lo scudetto?
Numericamente possono farlo, certo. Il problema è che sono due squadre che vengono da situazioni che non possono essere dimenticate. Ritengo che per loro sia un anno più complicato, di conseguenza è normale parlare dei primi quattro posti. De Laurentiis ha cambiato allenatore perché si preoccupa e vuole arrivare tra le prime quattro.
L’Italia si qualifica agli Europei 2024 e non con poche fatiche. Cosa ci portiamo a casa?
La qualificazione. Poi in dopo la certezza che finalmente abbiamo un allenatore che non sta a elemosinare dal punto di vista del gioco perché gioca a calcio. Poi magari subisce due gol contro la Macedonia del Nord e contro l’Ucraina rischia, però gioca a calcio. La cosa positiva però chiaramente è essersi qualificati.
Si ringrazia Fulvio Collovati per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Davide Conzales) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.