Skriniar in vendita ma la trattativa per l’Inter non deve neanche esistere
Skriniar è virtualmente sul mercato per l’Inter. Un concetto che fisicamente è difficile da immaginare ma strategicamente può anche avere un senso in tempi simili. L’unico dettaglio da non trascurare è il prezzo, che in un’operazione simile non può essere fatto da chi investe. La trattativa narrata negli ultimi giorni nasce da un errore di fondo, che va risolto in tempi brevi
ALTRA CESSIONE DOLOROSA – Il valore di Milan Skriniar non è compito dell’acquirente. Perché il valore, in questo senso, va oltre il prezzo di mercato. Il centrale difensivo slovacco può essere il pezzo pregiato sacrificato in estate dall’Inter (vedi focus). Una scelta che, in ogni caso, dovrebbe essere spiegata più con i fatti che con le teorie. Tralasciamo per un momento le ipotesi e limitiamoci ai fatti reali. L’Inter ha deciso di vendere Skriniar? Allora il nuovo “Achraf Hakimi” nerazzurro, edizione 2022, non sarà il classe ’99 Alessandro Bastoni (vedi editoriale) ma il suo compagno di reparto classe ’95. E non c’è bisogno di far credere che esista davvero una trattativa con il Paris Saint-Germain per negoziare il prezzo. Parlare di “richiesta di 100 milioni di euro a fronte di un’offerta di 50” o far passare il messaggio che “possono bastare 40 milioni” è irrispettoso. Nel (calcio)mercato tutti hanno un prezzo. Anche Skriniar per l’Inter, purtroppo.
Inter, quanto valuti davvero Skriniar?
PREZZO NON NEGOZIABILE – A prescindere dalla possibilità di arrivare a Gleison Bremer (vedi video) e/o a un altro centrale in sostituzione, l’Inter deve attribuire un valore a Skriniar affinché la sua cessione possa avere un senso. Proprio come fatto con Hakimi un anno fa. Quanto? 70 milioni circa in un range che va da 60 a 80? Forse ne basteranno 60-65 fissi più 5-15 variabili? Qualunque sia la decisione dell’Inter, Skriniar è in vendita per scelta – di natura aziendale e non tecnica -, pertanto è inutile far fare il prezzo al PSG. Il valore “fin quanto è disposto a spendere lo sceicco” non è un prezzo di mercato. E oggi l’Inter non può permettersi né sconti né azzardi. E neppure perdite di tempo in trattative che si preannunciano flash nonostante le cifre in ballo. Se hai deciso di cedere Skriniar, sai quanto (dover) ricavare e quanto (poter) reinvestire per sostituirlo in maniera adeguata. Altrimenti te lo tieni stretto, senza perdere tempo in una trattativa che non deve neanche esistere con una forbice di 50 milioni tra domanda e offerta.