Milan-Inter, VAR (e Pioli) da brividi! Due pesi e due misure sì, ma contro
Il primo atto di Milan-Inter si è conclusa con la vittoria umiliante della squadra allenata da Simone Inzaghi ai danni dei rossoneri. Resta il rammarico di aver sfiorato più di due volte la possibilità di realizzare il terzo gol, ma resta il rammarico soprattutto di un arbitraggio e di una gestione VAR più che discutibile. Ma per le lamentele ci ha già pensato Stefano Pioli nel post partita, provando in qualche modo a giustificare l’inadeguatezza della sua squadra.
ERRORI CRIMINALI – I primi novanta minuti della semifinale di andata di Champions League di Milan–Inter hanno decretato la vittoria dei nerazzurri, superiori agli avversari da tutti i punti di vista. Una vittoria sicuramente importante e che dà morale in vista delle prossime partite, ma lascia ancora tutto aperto per quella di ritorno. Resta l’amaro in bocca per non aver chiuso direttamente la pratica realizzando un meritatissimo 0-3 – sfiorato più volte -, ma anche evitato dal VAR e da una direzione di gara abbastanza confusa e per certi versi imbarazzante. Sin dai primi minuti di Milan-Inter, l’arbitro spagnolo Gil Manzano ha mostrato grande personalità in campo, fischiando correttamente e dialogando con autorevolezza, fino a perdere terreno nei minuti successivi.
EPISODI CONTROVERSI – Nel primo tempo di Milan-Inter, già in vantaggio di 0-2, Lautaro Martinez cade in area di rigore in mezzo a due avversari. L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Anzi no, il VAR incredibilmente lo richiama: tutto annullato. L’episodio più controverso, se paragonato al primo, arriva al 75′ del secondo tempo. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Alessandro Bastoni crolla a terra dolorante. L’arbitro non vede, ma le immagini in TV sono chiarissime: pugno violento di Krunic sull’altezza delle costole. Il VAR, a differenza del calcio di rigore annullato a Lautaro Martinez, questa volta non interviene. Ma il regolamento parla chiaro: rosso e calcio di rigore.
Che coraggio Pioli, recrimina due pesi e due misure
INUTILI LAMENTELE – Neanche a dirlo, dopo l’umiliante sconfitta, dopo Milan-Inter a lamentarsi dell’arbitraggio è stato addirittura Stefano Pioli nel post partita: «Arbitro? Due pesi due misure diverse». Ennesimo atteggiamento discutibile, giusto per provare a giustificare l’insufficienza della partita disputata dalla sua squadra. Due pesi e due misure sì, ma contro per l’Inter. Chiaro che avendo sfiorato tre occasioni e con due calci di rigori non concessi dal VAR, la squadra di Inzaghi avrebbe virtualmente messo in cassaforte la qualificazione. Milan-Inter termina così, e tutto rimandato alla sfida di ritorno. Si spera con lo stesso atteggiamento, ma con un arbitraggio diverso.